Cosa fare se scopri che dormi assieme ad una persona che soffre di sonnambulismo? Ecco dei consigli utili per affrontare la situazione.
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno e si verifica quando una persona si alza dal letto e compie varie attività mentre è ancora in uno stato di sonno profondo. Durante l’episodio, l’individuo può camminare, parlare, mangiare o svolgere altre azioni motorie complesse senza rendersene conto. Il fenomeno di solito si verifica durante le fasi più profonde del sonno, spesso nelle prime ore della notte.
Le cause del sonnambulismo non sono completamente comprese, ma possono includere fattori genetici, disturbi o privazione del sonno, stress, febbre e l’assunzione di alcuni farmaci. Inoltre questo disturbo è più comune nei bambini, ma può persistere anche nell’età adulta. Ma cosa fare se ti ritrovi a condividere il letto o lo spazio notturno con un sonnambulo? Prima di tutto è importante affrontare la situazione con calma e attenzione. Ecco alcuni consigli pratici.
Cosa fare se una persona è sonnambula
Il sonnambulismo non è in sé una condizione pericolosa, e la persona coinvolta solitamente non è consapevole delle sue azioni. Svegliare un sonnambulo potrebbe disorientarlo o causargli stress. A meno che non sia in pericolo imminente, è preferibile non disturbarlo. Invece, monitora la situazione e preparati a intervenire solo se necessario. Inoltre, se noti che si sta spostando, parlagli lentamente in tono calmo per non spaventarlo.
Guidalo delicatamente e riportalo nel suo letto. Evita di farlo in modo brusco o improvviso, poiché ciò potrebbe creare confusione e stress aggiuntivo. Se il sonnambulismo è un problema frequente, cerca di far limitare il consumo di alcol e caffè prima di andare a letto alla persona che ne soffre. Queste sostanze possono interferire con le onde delta del sonno profondo, potenzialmente causando micro risvegli e contribuendo al disturbo.
Inoltre, assicurati che l’ambiente in cui il sonnambulo dorme non sia troppo caldo. Il calore eccessivo può interrompere il sonno e contribuire al fenomeno. Mantenere una temperatura confortevole nella stanza può aiutare a migliorare la qualità del sonno. Se il sonnambulo ha la febbre, considera l’uso di paracetamolo prima di andare a dormire. Questa può influenzare il sonno e contribuire al sonnambulismo.
Consulta un medico per determinare la giusta dose e il momento appropriato per l’assunzione del farmaco. Inoltre, se la persona pratica sport dopo le 6 di sera, una doccia fredda può aiutare a rilassare il corpo e a facilitare il sonno. Questo può contribuire a regolare la temperatura corporea e favorire un sonno più tranquillo. Poiché i sonnambuli possono non sentire il dolore e non essere consapevoli delle loro azioni, è importante proteggere le parti più pericolose della casa.
Assicurati che le scale siano sicure e che oggetti potenzialmente dannosi siano fuori dalla sua portata. Infine, se la persona con questo problema sta prendendo farmaci per l’ansia o per dormire, potrebbero essere la causa del sonnambulismo. Parla con il medico che ha prescritto i medicinali per valutare se la terapia può essere modificata per prevenire il sonnambulismo. In tal modo potrai gestire al meglio chi soffre di questo disturbo del sonno.