La celebre Wilma Goigh, dopo aver raggiunto un incredibile successo, si è ritrovata a dover fare i conti con un terribile dramma. La motivazione è agghiacciante: ecco le sue parole.
Wilma Goigh è una famosa artista italiana; sin da ragazzina dimostra un forte interesse sia per il canto che per la musica e il suo importante debutto arriva nel 1965, direttamente con la partecipazione al Festival di Sanremo con il singolo Le colline sono in fiore. Fu un successo a dir poco straordinario, che le diede nel giro di pochissimo tempo un riscontro internazionale.
La Goich ha partecipato innumerevoli volte alla kermesse, portando in scena brani che sono rimasti per sempre impressi nella memoria collettiva. Altro grande successo si ebbe negli anni ’70 quando, insieme al marito, decise di fondare il duo musicale I Vianella, esibendosi con canzoni scritte da Franco Califano e Amedeo Minghi.
Wilma Goich, l’artista parla della tragedia che l’ha colpita
Per quanto riguarda la sua vita privata, la cantante si è sposata nel 1967 con l’artista Edoardo Vianello, da cui avuto Susanna nel 1970. Venuta a mancare nell’aprile 2020, solo recentemente Wilma avuto il coraggio di parlarne e di affrontare il terribile lutto. Ospite in una famosa trasmissione televisiva, la Goich è riuscita finalmente a raccontare quanto accaduto a sua figlia.
La cantante ha spiegato che il tutto è durato all’incirca un mese ed è stato e continua ad essere il momento più brutto della sua vita. Difficile poterlo affrontare senza piangere, ma come ha spiegato sta tentando di superare il lutto senza farsi fretta. La Goich ha raccontato che, inizialmente, era in grado di parlare solo con le persone che conoscevano sia lei che Susanna: “Dopo un mese ho avuto un crollo terrificante, piangevo in continuazione“ ha ricordato.
Sono trascorsi quattro anni e continua ad esserci un vuoto incolmabile. Ritrovata anche la vicinanza e l’affetto di Edoardo che, da padre, soffre proprio come lei. Con non poca difficoltà ha ripercorso quanto accaduto a sua figlia: dalla scoperta della malattia, alla scomparsa, fino al suo crollo come madre. Il tutto è nato dopo un dolore di sciatica, cui è stato consigliato di proseguire con una tac; da quel momento si è entrati in un buco nero con la diagnosi di un tumore ai polmoni al quarto stadio avanzato.
Immediato l’ingresso in clinica e tempestivo l’inizio delle cure, ma in una settimana Susanna si è spenta. Accanto a lei sempre mamma Wilma, che ha passato con la figlia gli ultimi giorni, fianco a fianco. “Dormivo con lei tutta la notte, abbiamo passato l’ultima settimana noi due insieme” – queste le sue parole. Fondamentale la presenza del nipote, il quale l’aiutata a superare l’inimmaginabile dramma.