Vuoi organizzare un grande viaggio? Ci sono 12 segreti che devi conoscere per risparmiare senza rinunciare ad ogni comfort in vacanza.
Organizzare un viaggio, si sa, non è mai semplice e sono tanti i dubbi che ci attanagliano durante la pianificazione: quanto spenderò? Quanto tempo deve durare la vacanza? E come faccio a visitare tutti i luoghi che mi interessano? Per evitare brutte sorprese è sempre meglio calcolare qualsiasi evenienza. Oggi, però, in tantissimi preferiscono organizzare il tutto da soli e lo sbaglio è dietro l’angolo e potrebbe rovinarci il tanto sognato soggiorno.
Sui social ci sono tantissimi travel influencer che potrebbero darci una mano, ma a chi affidarci? In questo articolo parleremo dell’organizzazione (quasi) perfetta per un viaggio. Del resto, febbraio e marzo sono i mesi ideali per prenotare voli e strutture per risparmiare.
I 12 segreti per risparmiare in viaggio
Un aiuto per la nostra organizzazione ci arriva da Valentina Ivan, esperta in viaggi responsabili e sostenibili, seguitissima sui social. Sul suo canale Youtube Ciao Valentina, ha pubblicato una serie di consigli, per non dire segreti custoditi gelosamente dagli addetti al settore, per risparmiare sul nostro viaggio dei sogni. Prima regola? Essere flessibili, ovvero avere un ampio range di tempo (in base, chiaramente, alle nostre disponibilità) sul luogo di destinazione e la data.
Si tratta di un aspetto fondamentale, dal momento che in nostro soccorso arrivano diversi siti specializzati (come SkyScanner) che ci permettono di trovare la destinazione perfetta al prezzo più basso, semplicemente inserendo le date che ci interessano. Altro segreto: imparate a conoscere le compagnie aeree. Se volete ripetere un viaggio che vi ha entusiasmato, e sapete dunque quali sono le aziende che volano in quella tratta, non perdete tempo sui siti di ricerca ma andare su quelli noti.
Se invece cerchiamo un volo per un luogo mai visitato, possiamo utilizzare SkyScanner per trovare la compagnia più vantaggiosa, ma per la prenotazione preferiamo sempre i siti dell’impresa in questione. Dopo il volo, parliamo dell’alloggio. Se il nostro obiettivo è un viaggio sostenibile, preferiamo ai classici (come ad esempio Booking) siti come EcoB&b e My Eco Hotels. Un altro consiglio è organizzare il viaggio, sul luogo, da solo.
Questo ti premetterà di risparmiare sulle commissioni, e i prezzi maggiorati, delle agenzie di viaggio (discorso che, ovviamente, vale anche per volo ed alloggio). Inoltre, potrai avere maggiore flessibilità in loco e, perché no, “perderti” e scoprire la città che stai visitando. E arriviamo dunque agli spostamenti. Supponiamo di voler visitare più città in una vacanza: il treno è la migliore soluzione, ma possiamo affidarci a diverse app, come ad esempio BlaBlaCar, che ci consente di condividere i costi.
Altro importante segreto dei viaggiatori esperti: un solo bagaglio a mano, laddove è possibile (per esempio in un viaggio di 5/7 giorni massimo). Qui, chiaramente, l’organizzazione è fondamentale: non portiamo abiti o accessori inutili (che potremmo comprare in loco). Arriviamo ad un altro risparmio, ossia il cibo. Anche in questo caso dipende dalla durata del viaggio, ma nelle mini-vacanze potremmo abbattere i costi portando con noi piatti fatti in casa e borracce riutilizzabili.
Attenzione però a quello che possiamo portare a bordo. E, continuando a parlare di alimenti, occhio alle trappole per turisti. In questi ristoranti, di norma, si mangia male (senza nemmeno provare la cucina locale) e spendiamo molto. Usiamo il sito Lonely Planet, o anche Tripadvisor, per scoprire i ristoranti locali sicuri ed economici. Un altro consiglio importante è parlare con la gente del posto. Questo ci permetterà di conoscere negozi, ristoranti, quartieri e posti che non sempre sono nella lista delle “cose da vedere”.
In più, avremo la possibilità di immergerci nella cultura del luogo e fare amicizia (importante, se si viaggia da soli). E ancora: evita lo shopping sfrenato. In vacanza, si sa, ci concediamo acquisti anche di oggetti che, sappiamo, non useremo mai dopo quel viaggio. Facciamone a meno (salvo urgenze) e spendiamo quei soldi per attrazioni, musei o spostamenti. Collegato a quanto detto: stop ai souvenir. Possiamo comprare una collezione, ma niente regali e oggetti da ricordo inutili, molto meglio le foto.