Scongelare gli alimenti sembra qualcosa di veramente banale, eppure molti sottovalutano gli enormi rischi che si corrono.
Lo scongelamento va fatto in maniera corretta, seguendo delle indicazioni fondamentali. Questo è possibile solo se si evitano errori piuttosto comuni che tutti credono siano la procedura migliore per effettuare il passaggio effettivo.
Per rendere gli alimenti fruibili, il processo deve avvenire lentamente – quindi in maniera naturale, senza pretendere di poterli utilizzare subito – oppure rapidamente, ma solo con l’azione “scongelamento” apposita che può essere presente nel microonde o nella friggitrice ad aria.
Come scongelare correttamente gli alimenti per non rischiare
Congelare gli alimenti è una pratica comune perché di fatto consente di conservarli a lungo. Questa è eccellente, ma va fatta nel modo giusto. Si tratta di procedure consolidate e sicure, tuttavia bisogna comunque evitare gli sbalzi termici.
L’obiettivo del congelamento è bloccare il prodotto a quello stato, così che non deperisca e la proliferazione batterica non venga sviluppata. Questo punto è cruciale poiché sugli alimenti freschi ci sono sempre batteri, non si presentano solo secondariamente. È importante comprendere ciò, per poter evitare ciò che accade dopo, ovvero che questi continuino a svilupparsi fino a quando non si consuma il prodotto stesso.
Scongelare correttamente un alimento vuol dire riporre il prodotto in frigorifero e attendere progressivamente che torni fruibile. Una volta fatto, va cotto e non conservato ulteriormente. A quel punto è possibile mangiarlo senza problemi perché cucinando si elimina ogni rischio. Il cibo, però, non va mai posto fuori dal frigo. Che sia fresco o meno non importa, la temperatura esterna causa la rapida proliferazione di batteri e determina il pericolo di sviluppare una contaminazione alimentare che può danneggiare l’organismo dopo i pasti.
Utilizzare microonde o friggitrice ad aria è sicuramente una valida opzione ma da non ripetere sempre poiché, in ogni caso, l’alternativa del frigo resta quella migliore. Si può anche procedere allo scongelamento in acqua fredda inserendo il prodotto in una pentola e aspettando che sia pronto all’uso. Quest’ultima tecnica, tuttavia, andrebbe evitata nel periodo caldo.
Per non avere un’intossicazione alimentare meglio seguire scrupolosamente queste regole, ricordando che il congelamento non abbatte il prodotto. Ciò vuol dire che non elimina, come si crede erroneamente, germi e batteri che vengono bloccati lì dove sono ma non spariscono e una volta che l’alimento viene scongelato tornano ad agire nuovamente.