Smettila di considerare il risparmio come un supplizio. Con la domanda da 50.000 euro risparmiare diventa facile.
Se una cosa comporta sacrifici e rinunce ben pochi la faranno. Ecco perché per risparmiare non serve a nulla stressarsi e stringere troppo la cinghia. Vediamo quali sono i consigli degli esperti.
Il mondo oggi si divide in due categorie: chi controlla anche la differenza di un centesimo tra un prodotto e l’altro quando va a fare la spesa e chi spende a più non posso anche in cose inutili con la scusa che intanto i soldi non se li porterà nella tomba. Secondo gli esperti di finanza entrambi gli approcci sono sbagliati. È come chi vuole dimagrire mangiando una carota al giorno e chi, invece, si strafoga di dolci e non pensa alla salute.
Come sosteneva il caro vecchio buon filosofo greco Aristotele ” in medio virtus est”: ci vuole equilibrio. Nella vita, a tavola e anche quando si tratta di gestione del denaro. Se spendiamo troppo e non mettiamo mai nulla da parte, in caso di imprevisti potremmo trovarci nei guai. Se rinunciamo a tutto dopo un po’ molleremo il colpo e non riusciremo lo stesso a risparmiare. Il metodo giusto è farsi domande da 50.000 euro.
Fatti le domande giuste e risparmierai tanti soldi
Risparmiare è l’obiettivo di tutti, soprattutto di questi tempi caratterizzati da rialzi da un lato e precarietà dall’altro. Ma vivere di sacrifici e rinunce non è la strada giusta secondo gli esperti di finanza. Vediamo qual è il modo migliore e più efficace per riuscire a mettere da parte qualche soldo.
Per riuscire a risparmiare bisogna uscire dall’ottica che sia indispensabile fare rinunce e sacrifici. Non è così. Non sempre almeno. È come dire: per dimagrire non devo fare la fame. Il risparmio funziona esattamente allo stesso modo. Se mi privo di tutto, persino di un caffè al bar la mattina, dopo un po’ non resisterò più e manderò in fumo i buoni propositi. Gli esperti di finanza consigliano di smettere di farsi domande da 5 euro ma iniziare a farsene da 50.000 euro.
In parole povere: vivere con più serenità le uscite piccole come, appunto, il caffè al bar o la pizza il sabato sera ma iniziare a ridurre i costi sulle spese grandi e importanti. Infatti, se dobbiamo preoccuparci di non spendere un euro al giorno per il caffè, allora non è più un problema di risparmio ma di stipendio troppo basso. A quel punto dovremmo valutare di chiedere un aumento oppure di cambiare lavoro o addirittura Paese.
Dunque: basta stressarsi sulle spese di ogni giorno. Bisogna invece iniziare a preoccuparsi delle grandi uscite come l’acquisto di una casa oppure di un’auto. Ed è lì che bisogna risparmiare. Ad esempio non è indispensabile avere un’auto super accessoriata per andare a lavoro. Come non è necessario possedere una casa di 100 metri quadrati in pieno centro o con un giardino enorme. Ridurre su queste spese ci permetterà di vivere il resto con più serenità.