Risparmiare non è sempre facile: le abitudini che abbiamo possono fare la differenza e i piccoli errori si rivelano essere problematici a lungo termine.
Bisognerebbe parlare dell’esigenza di imparare a risparmiare. Tutti credono che sia una questione unicamente legata al proprio reddito, quindi possibile solo quando si guadagna molto, ma non è così. Lo dimostra il fatto che persone con uno stipendio basso sono in grado, talvolta, di mettere i propri soldi da parte ben oltre soggetti a reddito medio-alto.
Le buone abitudini sono l’essenza del risparmio stesso, la base da cui partire per poter creare una ricchezza e attingere da questa sotto forma di investimento, ma anche come fondo emergenziale. Ci sono sei punti su cui focalizzare la propria strategia per non sbagliare.
Le 6 buone abitudini per risparmiare
Il consiglio essenziale da cui partire è avere un budget pianificato. Questo vuol dire strutturare le entrate e le uscite, sapere quanto si può utilizzare per il divertimento, quanto da mettere da parte, quali sono le spese fisse e necessarie. Si inizia dal proprio reddito, a quel punto viene predisporre un importo da utilizzare in primo luogo per elementi essenziali, come affitto/mutuo/bollette, e un altro da mettere da parte. Ciò è essenziale, altrimenti non ci sarà margine a fine mese per poter risparmiare.
Per mettere da parte fondi servono anche pochi euro al giorno, dunque basta poco. Per eliminare gli sprechi bisogna fare attenzione, il che vuol dire non tenere sempre le luci accese, usare l’acqua con parsimonia, comprare prodotti freschi a breve termine, riempire la lavatrice nel modo giusto, sostituire le lampadine con prodotti LED. Gli sprechi sono ovunque, ma ci vuole poco per andare a ottimizzare decine di euro al giorno che a fine mese avranno un impatto importante.
Il minimalismo è d’obbligo, di conseguenza è necessario frenare l’acquisto di cose che sono inutili. Se ci sono dei dubbi è possibile attendere 24 ore prima di procedere. Bisogna chiedersi se quel prodotto è essenziale, se andremo ad utilizzarlo effettivamente. Altra questione riguarda la voce di spesa legata alle uscite, questo vuol dire andare a ridurre le spese per aperitivi e cene fuori.
Questi elementi hanno un impatto notevole sul budget mensile e si deve fare attenzione perché si sperpera tantissimo senza rendersene conto. Usare i contanti può aiutare, soprattutto per chi ha difficoltà ad iniziare a risparmiare. In questo modo si ha la consapevolezza di quello che si va a spendere. Meglio ritirare ogni settimana il proprio budget e tenersi strettamente legati a quella.