Paola Di Benedetto confessa senza vergogna la sua grande paura: “Non l’ho mai superata”

In risposta a una delle domande del box aperto su Instagram, arriva la curiosità che nessuno si aspettava su Paola Di Benedetto: la conduttrice si apre ai fan.

Si sa, alcune delle paure che abbiamo sono spesso radicate nel profondo ed è difficile combatterle. Ci sta provando in tutti i modi Paola Di Benedetto, che nel corso del tempo è riuscita addirittura a fare qualche progresso. Ora a chi le chiede consigli su come superare gli attimi di terrore può rispondere, visto che ci è passata anche lei più e più volte. Ed è così che replicando a una delle domande arrivate nel box che ha aperto su Instagram di recente emerge la verità.

“Mamma mia! Non l’ho mai superata del tutto!”, sono le parole della conduttrice che prova a tranquillizzare uno dei suoi follower. Come per dire: “Non ti preoccupare, non sei da solo”. In effetti si tratta di una faccenda abbastanza comune. La 29enne con gli anni ha collaudato un metodo infallibile per evitare gli attacchi di panico, sa esattamente cosa fare per mantenere la calma nei momenti di difficoltà.

Paola Di Benedetto e la sua paura più grande, fa progressi ma ammette: “Non l’ho mai superata del tutto”

Per lasciare spazio ai suoi seguaci, Paola Di Benedetto su Instagram ha cercato di rispondere a più domande possibili, pur essendo centinaia quelle arrivate dal box che ha aperto di recente sul suo profilo. Una questione che aveva già affrontato in passato è tornata a galla e riguarda la più grande paura della conduttrice. La vera notizia è che si è messa in testa di superarla definitivamente, affrontandola con i mezzi a propria disposizione.

Uno dei follower chiede: “Ricordo che hai il terrore dell’aereo…Consigli su attacchi di panico e primo volo?”. La 29enne risponde prontamente: “Mamma mia! Non l’ho mai superata del tutto! Anzi…”. Nonostante non se ne sia ancora liberata, oggi riesce a gestirla in tutta tranquillità: “Una cosa che mi aiuta molto è osservare gli assistenti di volo”.

E infine, entrando nel dettaglio, aggiunge: “Penso sempre al fatto che per loro salire su un aereo e viaggiare per molte ore tutti i giorni è come andare in ufficio o a scuola per tutti noi! Una cosa di routine! Guardo la loro tranquillità e un po’ mi tranquillizzo”.