Mentre continua la rincorsa alla capolista, tiene banco soprattutto il mercato. Il tecnico Allegri è in attesa dei rinforzi.
Il nome più caldo per il centrocampo della Juventus è quello di Jordan Henderson, finito in Arabia Saudita alla corte di Steven Gerrard all’Al-Ettifaq. L’ex capitano del Liverpool a luglio ha detto di ‘sì’ al trasferimento a Dammam ma ora starebbe seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di ritornare in Europa, nel calcio che conta. A farsi avanti proprio i bianconeri – e non solo – che hanno fiutato l’affare.
L’entourage del calciatore ha avviato la trattativa con la Juve nei giorni scorsi, il club starebbe infatti ascoltando le ragioni dei suoi agenti. Dal mercato Massimiliano Allegri si aspetta rinforzi, soprattutto considerando le assenze ‘forzate’ di Paul Pogba e Nicolò Fagioli. Non è ovviamente l’unico nome sul taccuino di Giuntoli, nella lista della spesa c’è anche un altro pezzo da novanta.
La Juventus parla con l’Atletico Madrid, nel mirino uno dei suoi gioielli
Mentre tutti gli indizi conducono al nome di Jordan Henderson, individuato da Cristiano Giuntoli come rinforzo perfetto per la mediana di Massimiliano Allegri, la Juventus si muove in parallelo anche su altre trattative. Una su tutte quella con l’Atletico Madrid. Come riporta il Corriere dello Sport, i bianconeri sarebbero interessati a uno dei campioni di Diego Simeone. L’accordo almeno per il momento è lontano, dalla Spagna alzano un muro: niente prestito, solo cessione definitiva.
Le cifre non sono esorbitanti, a dire la verità, considerato il livello del calciatore. Il cartellino di Saúl Ñíguez è infatti valutato dal club 7 milioni di euro, che la Juve dovrebbe sborsare in un’unica tranche. L’idea iniziale era quella di provare a intavolare un trasferimento temporaneo a Torino, ma pare che l’Atletico non ne voglia sapere. I tifosi intanto incrociano le dita, i nomi che stanno uscendo sui giornali fanno sognare – soprattutto in ottica Scudetto.
Ovviamente la Juventus dovrà tener d’occhio il bilancio e le operazioni che si stanno prendendo in considerazione sarebbero tutte a ‘basso impatto’. L’indice di liquidità negativo preoccupa e non poco, limitando per forza di cose il raggio d’azione nella sessione di mercato invernale. Non resta altro da fare che attendere per scoprire ulteriori sviluppi.