Digitale Terrestre 2024, spunta una novità assoluta: di cosa si tratta

Arrivano importanti novità sul Digitale Terrestre nel 2024. Ecco di cosa si tratta, dovrete subito adattarvi per non perdere il cambiamento.

Il Digitale Terrestre continua ad essere uno dei temi più chiacchierati anche in questo 2024. Sicuramente avrete già sentito parlare dello switch off allo standard DVB-T2, che porterà ad una lista di nuovi canali generalisti gratuiti tutti in alta definizione. Con l’unica pecca che bisognerà avere una TV o un decoder compatibile per agganciare i nuovi segnali aggiornati.

In attesa che il processo sia completato a livello nazionale, già da tempo stanno venendo applicate modifiche costanti sia a livello regionale che nazionale. Con emittenti che cambiano numero, passaggi all’alta definizione e rimozione di alcuni canali. C’è inoltre un’altra grande novità in arrivo e di cui si sta parlando proprio in questi giorni. Ecco di cosa si tratta, vi dovrete far trovare preparati per non perdere nulla e poter continuare a guardare la televisione gratuita senza problemi dal vostro divano di casa.

Digitale Terrestre 2024: i dettagli sull’ultima novità in arrivo

Un’altra grande novità riguardante il Digitale Terrestre in arrivo. È il primo grosso cambiamento del 2024 e dovrà essere accolto da tutti i consumatori che sentono la necessità di vedere i canali gratuiti messi a disposizione col massimo della definizione disponibile. State molto attenti e informatevi per tempo, così da non perdervi mai più nulla.

Sta infatti per arrivare la tecnologia DVB-I, un nuovo standard che è stato approvato dall’ETSI nel 2020 e che rappresenta una soluzione unificata pensata per la riproduzione di contenuti televisivi. Indipendentemente dalla modalità di fruizione scelta. Tutti i consumatori avranno la possibilità di sfruttare molti canali e servizi gratuiti o a pagamento, con un’unica interfaccia. Che sarà accessibile tanto dalla TV quando da smartphone, PC e tablet.

Siamo di fronte a quella che potrebbe essere una mini rivoluzione per l’intero settore in Italia. Alcune realtà come Mediaset hanno già avviato le prime fasi di test, con la possibilità di accedere allo streaming di alcuni canali con bassa latenza e in 4K. Al momento tutto tace per Rai e Sky, ma probabilmente se ne riparlerà già nelle prossime settimane con annunci in vista.

E non è finita qui perché, secondo quanto riferisce Digital-News, presto potrebbe arrivare anche un bollino e un sistema alternativo di etichettatura pensato per tutti i nuovi televisori in commercio che saranno compatibili con la tecnologia di ultima generazione DVB-I in arrivo.