Beautiful finisce al centro della protesta: la scelta che è stata messa a segno da Mediaset non è piaciuta per niente. Anche sul web parte la rivolta.
Si torna ancora una volta a parlare di Beautiful, la soap opera americana che da moltissimi anni è un punto di riferimento di Canale Cinque. La messa in onda delle puntate in settimana, nel corso del pomeriggio, è sempre di grande successo e non si ferma nemmeno nei periodi di festa o durante l’estate.
Ebbene, proprio per questa soap opera tanto amata, nei giorni scorsi è partita la rivolta che ha riguardato non solo il web – in cui la protesta è all’ordine del giorno – ma anche le strade, che sono state riempite di volantini che spiegano quello che sta succedendo.
La sommossa ha a che fare in linea di massima con una decisione che ha preso Mediaset e che, almeno per il momento, pare essere irremovibile. Ma entriamo nel vivo della questione e cerchiamo di capire qualche dettaglio in più rispetto a come stanno le cose.
Beautiful, Mediaset cambia tutto e scatta la protesta in giro per Milano
Insomma, forse non tutti se ne saranno resi conto, eppure la durata delle puntate quotidiane di Beautiful è cambiata. Mediaset infatti, probabilmente anche per via del grande seguito che ha la soap opera, pare avere ridotto la messa in onda.
E se in un primo momento la puntata del pomeriggio aveva un totale di ventidue minuti, adesso è passata a soli undici minuti: un particolare che il pubblico di affezionati non ha potuto fare a meno di notare e che sembra avere fatto storcere il naso a moltissimi, tanto da far nascere una bufera.
In particolare, a Milano sono stati affissi numerosi manifesti per protestare contro la durata delle puntate. La città è stata tappezzata da volantini con scritto: “Stanno uccidendo Beautiful, negli ultimi otto anni le puntate sono passate da 22 a 11 minuti. Vergogna Mediaset che maltratta la nostra soap opera preferita”. Una vera e propria rivolta, con tanto di foto di attori che prestano il volto a Brooke e Ridge.
Ovviamente, almeno per il momento, non si conosce il nome dell’autore. Ma una cosa è certa: il gesto è diventato virale sui social e, chissà, che ciò non possa far cambiare idea alla rete, tanto da convincerla a far tornare tutto come prima?