Il calcio è fatto di partite e di eventi unici in grado di dare emozioni assolute ai tifosi e ai calciatori stessi. Tuttavia, sebbene i titoli vinti dalle squadre siano più importanti, i trofei individuali rappresentano qualcosa di eccezionale, dato che testimoniano come nessun altro premio il rendimento di un calciatore nel lungo periodo. Per questo motivo, la lotta al Pallone d’oro è sempre una delle più divertenti ed appassionanti in assoluto, vista la grande platea di calciatori che prende parte a questa grande competizione. Tra goal, giocate imprevedibili e rendimento tra le squadre di club e le nazionali, i fenomeni del calcio moderno si sfidano in continuazione per ricevere il premio creato da France Football, la prestigiosa rivista di calcio francese. Anche in estate, periodo nel quale imperversa il calciomercato e tutti i rumor relativi ai trasferimenti dei calciatori più forti in circolazione, la grande sfida per il Pallone d’oro tiene testa, specialmente in una stagione come questa, nella quale nessun calciatore si è imposto in maniera assoluta per quanto riguarda la continuità nelle prestazioni e i titoli conquistati. Andiamo a vedere, dunque, quali sono i candidati al prestigioso premio che verrà consegnato a fine anno.
Il sempreverde Messi
All’età di trentadue anni oggigiorno si è ancora giovani. In special modo se si mantiene una vita sana e dedicata allo sport di altissimo livello. Sotto questo punto di vista, Lionel Messi è uno dei migliori esempi di sportivi al mondo. Dopo aver ridotto notevolmente l’assunzione di cibi grassi e di carni rosse, il campione argentino ha decisamente migliorato le sue prestazioni ed evitato una serie di infortuni muscolari. La sua scorsa stagione, nella quale è stato insignito con la Scarpa d’oro, grazie ai 36 goal segnati, è stata per molti degli addetti ai lavori una delle migliori della sua carriera, visto l’apporto dell’argentino all’economia di gioco del Barcellona, l’unica squadra di club per la quale abbia mai giocato. Il numero 10 blaugrana è stato l’assoluto trascinatore del Barça in campionato, una competizione vinta con varie giornate d’anticipo e nella quale anche quest’anno i catalani sono favoriti alla vittoria secondo le principali quote di scommesse sul calcio con un bonus di 1,80 al 20 agosto, nonostante il passo falso alla prima giornata contro l’Athletic Club in quel di Bilbao. Messi sembra essere un calciatore sempreverde, visto e considerato il suo rendimento eccellente e che non consoce punti di inflessione. Tuttavia, la stagione scorsa il Barcellona ha trionfato solamente in campionato, perdendo la finale di Coppa del Re contro il Valencia e venendo eliminato alle semifinali della Champions League dopo una rimonta strepitosa del Liverpool, futuro campione. Gli insuccessi in campo internazionale e la mediocre coppa America giocata con la nazionale argentina sono dunque i principali freni per Messi nella rincorsa al Pallone d’oro quest’anno, il sesto della sua carriera, sebbene lui sia comunque uno dei favoriti alla vittoria.
Ronaldo, il cyborg
Il grande rivale dell’argentino negli ultimi dieci anni è stato sicuramente Cristiano Ronaldo, attaccante della Juventus, capace anch’egli di conquistare il Pallone d’oro per cinque volte e unico calciatore in grado di tenere testa a Messi. Il volto del gioco FIFA 19 è senza dubbio il giocatore più mediatico in assoluto e non solo per il suo rendimento da fenomeno in campo. Approdato a Torino per una nuova sfida dopo nove anni al Real Madrid, l’anno scorso il portoghese ha vinto lo Scudetto con la Juventus e la Nations League con la sua nazionale, squadra della quale è capitano e trascinatore assoluto, oltre che massimo goleador della storia. Sempre decisivo in Champions League, competizione della quale è il capocannoniere di tutti i tempi, il lusitano ha disputato anch’egli una grande stagione e si candida dunque alla vittoria del premio più risonante di tutti, con la grande premiazione di Parigi nel mirino. Sebbene nel rendimento globale Ronaldo sia stato meno continuo ad alti livelli rispetto a Messi durante la scorsa stagione, la sua vittoria con il Portogallo in Nations League potrebbe aver fatto pendere leggermente la bilancia nei suoi confronti, anche se sarà decisiva la parte finale del 2019 per vedere chi riuscirà davvero a trionfare.
Salah, Alisson e Van Djik, gli outsider
In ogni competizione che si rispetti, esistono anche i grandi outsider, ovvero quelli meno indicati alla vittoria ma che possono far saltare il banco. In questo caso, Mohamed Salah, Alisson Becker e Virgil van Djik hanno un vantaggio sugli altri: sono campioni d’Europa 2018-19 con il Liverpool, squadra capace di vincere la sua sesta Champions League di sempre sotto la guida del tecnico tedesco Jürgen Klopp. L’attaccante egiziano, capocannoniere della Premier con 22 reti, è stato senza dubbio l’elemento più dinamico della squadra inglese, sebbene non vada dimenticato l’apporto difensivo del difensore centrale olandese, un autentico leader della retroguardia, e le parate decisive del portiere brasiliano. Tra tutti questi, Alisson può vantare la vittoria della coppa America con il suo Brasile, competizione nella quale è stato battuto solo in due occasioni e nella quale ha dimostrato di essere il miglior portiere del mondo in questo momento. I tre Reds saranno dunque rivali tra loro, oltre a competere con Messi e Ronaldo, nella grande corsa al pallone d’oro 2019, un titolo forse mai così aperto a sorprese.
Manca ancora molto per conoscere il verdetto finale, e chissà che le tendenze non possano essere sconvolte da alcune prestazioni maiuscole. Di titoli non se ne assegneranno, ma nel calcio tutto può cambiare in pochi mesi.