Il conto deposito è un prodotto finanziario facile da usare, conveniente e senza rischi. Grazie al conto deposito è possibile ottenere un piccolo rendimento sulle somme depositate. In questo modo anziché tenere fermo il denaro sul normale conto corrente, non ricavando alcun interesse, se decidiamo di aprire un conto deposito possiamo investire la parte di denaro che non ci serve per le spese correnti ricavandone un po’ di interessi. Il tasso di interesse riconosciuto al titolare di un conto corrente è praticamente nullo. Per scegliere il conto deposito migliore per te è fondamentale confrontare le diverse offerte presenti sul mercato. Oltre a distinguere tra conti deposito vincolati e conti deposito che ci permettono di ritirare le somme depositate quando ne abbiamo bisogno, vale la pena distinguere anche tra i conti deposito puri e i conti deposito affiancati a un conto corrente classico.
Il conto deposito puro è un prodotto finanziario diverso e separato dal conto corrente. Possiamo scegliere se depositare parte del denaro presente sul conto o se versare somme in contanti o prelevate da altri prodotti finanziari. Possiamo aprire questo tipo di conto in un qualsiasi istituto bancario, anche diverso da quello in cui abbiamo il nostro conto corrente principale.
In un conto deposito collegato al conto corrente, invece, possiamo automaticamente dirottare le somme che non usiamo per le spese correnti nella linea di deposito vincolata del conto, ottenendo così il rendimento offerto dalla banca.
I vantaggi
Scegliere
un conto deposito è una buona soluzione d’investimento perché il rischio
legato all’operazione è praticamente nullo così come sono nulli o
estremamente bassi i costi. Molte banche offrono conti deposito senza
spese di apertura e di gestione. Bisogna poi considerare la presenza
dell’imposta di bollo sul conto deposito. Per legge, quest’imposta è pari
al 2 per mille delle somme depositate sul conto. Aprire un conto deposito
è un investimento sicuro anche perché si tratta di un prodotto finanziario
coperto dal Fondo interbancario di tutela dei depositi. Il
fondo, a cui aderiscono tutte le banche italiane, garantisce i conti
corrente, i conti di deposito, gli assegni circolari, i libretti di
risparmio e i certificati di deposito fino a un importo di 100.000 euro.
Gli svantaggi
I
risparmi depositati nel conto deposito rappresentano una forma di
investimento di breve termine a basso rischio. Anche guardando alle
migliori offerte, su conti vincolati, raramente si supera il 2%
lordo, percentuale di guadagno minima. Al valore lordo, infatti,
va poi detratta l’aliquota finanziaria del 26%, che riduce il
rendimento netto spesso circa all’1%.
Il conto deposito non è vittima della volatilità e non corre nessun rischio, finché non è la banca stessa a correrlo in prima persona. Bisogna sempre assicurarsi della salute dell’istituto finanziario al quale si affidano i propri risparmi in quanto, in caso di fallimento, alcuni conti deposito (sopra i 100.000 euro) potrebbero non avere il rimborso garantito.Ora che si hanno tutte le informazioni necessarie non resta che scegliere il conto deposito migliore presente sul mercato.