Oggi chi si lamenta di spendere troppo per la bolletta della corrente elettrica può rapidamente fare qualcosa per cambiare la propria situazione. Sono infatti disponibili anche online le migliori offerte luce disponibili sul mercato, l’importante sta nel capire che è sufficiente aderirvi per spendere meno, a partire dal primo mese utile.
Dove trovare le migliori offerte luce
Tutte le aziende di fornitura di corrente elettrica oggi propongono le proprie migliori offerte direttamente online. Per capire se si tratta di offerte che migliorano la situazione rispetto alla fornitura attuale tutti hanno a propria disposizione uno strumento molto efficace e pratico: la bolletta della luce. In bolletta infatti sono indicati i consumi, ma non solo; troviamo infatti anche il costo pagato per la componente energetica, con indicazioni che riguardano anche le ulteriori spese, come ad esempio il dispacciamento della luce e la gestione del contatore. Non è quindi così difficile confrontare la bolletta che si possiede con l’offerta che si trova sul sito di un qualsiasi gestore della fornitura di energia elettrica.
E se voglio cambiare gestore?
In Italia un elevata percentuale degli utenti della fornitura di energia elettrica non ha mai effettivamente scelto il gestore da cui si rifornisce. Nel momento in cui è stato attivato il mercato libero, la sua fornitura è stata attribuita al distributore locale. Questo non è necessariamente un male, ma il singolo utente potrebbe non aver mai scelto la tariffa, la presenza di fasce orarie o altri tipi di servizio correlati alla fornitura di corrente elettrica. Questo in molti casi è avvenuto perché alcune persone temono che cercare di cambiare gestore, approfittando di offerte luce più vantaggiose, sia complicato e possa portare a varie problematiche. In effetti invece si tratta di un’azione assai semplice e immediata.
Come cambiare gestore
Per cambiare gestore è infatti sufficiente scegliere la nuova offerta luce e contattare un gestore che ce la propone, avendo a disposizione una bolletta che abbia meno di 3 mesi e i documenti di identità dell’intestatario. A questo punto sarà il nuovo gestore a preoccuparsi di tutti gli adempimenti burocratici del caso, il cliente non deve fare altro che attendere che il punto fornitura cambi di gestore. Subito dopo la richiesta di tale modifica si otterrà una bolletta di conguaglio del vecchio gestore, che verifica l’effettivo consumo, non quello presunto. Conviene anche ricordare che prima di poter cambiare gestore è necessario saldare tutte le bollette in sospeso.
Quanto si paga per la corrente elettrica
Negli ultimi anni le novità per quanto riguarda le offerte luce sono state molteplici; a partire dalla non progressività dei consumi di cui oggi si può godere. Fino a pochi anni fa infatti più elevato era il consumo e maggiore era la tariffa applicata sul singolo kWh; oggi invece non esiste più questa progressività, cosa che diminuisce di molto le spese per chi utilizza più energia elettrica, o per chi vuole attivare un contratto con maggiore potenza, fino a 6 kW invece dei classici 3 kW dei contratti base.