Vuoi anche tu visitare la Sicilia? Sono tantissimi gli italiani che non sono mai stati a Catania, e neppure in altre parti della Sicilia. La “scusa” più diffusa è che la distanza è troppa; e in effetti partendo da Bolzano o da Aosta stiamo parlando di un bel po’ di strada. Per altro arrivare in aereo non è sempre possibile, a parte il costo, sono molti coloro che preferiscono un itinerario on the road in Sicilia, per poter visitare più di una città è necessario spostarsi in macchina. Oggi però hai un’opportunità in più: raggiungi in nave o in traghetto Catania da Napoli, per poi goderti tutta la Sicilia con la tua autovettura, chi ti ferma più.
Come e quando prenotare il traghetto
Sono numerosi i traghetti di vario genere che ogni giorno salpano per Catania, o per altri luoghi in Sicilia, da Salerno e da Napoli. Stiamo parlando di un viaggio che dura alcune ore, ma se si arriva al porto di partenza nelle ore serali, si può approfittare della notte per arrivare al mattino nel porto di destinazione. Questo permette di limitare le ore “sprecate” viaggiando; inoltre oggi i traghetti sono particolarmente comodi, con tutti i confort, quindi quando si attracca si è pronti per ripartire per mille avventure, o per visitare comodamente la città di Catania. Anche se i traghetti che partono ogni giorno sono molti, conviene in genere prenotare con un certo anticipo, per evitare di trovarsi a Napoli o a Salerno nell’impossibilità di salire a bordo. Le prenotazioni si fanno comodamente online, su siti di facile utilizzo, dove è possibile prenotare sia il posto per chi viaggia senza mezzo, sia per coloro che hanno al seguito anche l’autovettura.
Cosa vedere a Catania
Catania è una delle città più grandi della Sicilia, con numerose bellezze che meritano una visita, a partire dal centro storico, in stile barocco. La città ha origini antiche, infatti sono ancora oggi presenti e visitabili i resti greci e romani, che risalgono a vari secoli orsono. L’impianto generale di Catania è però caratterizzata da un impianto urbanistico di tardo seicento e inizio settecento. Questo perché un importante terremoto ne distrusse una grande parte nel 1693, mentre pochi anni prima, nel 1669, una violenta eruzione raggiunse la città, cosa ancora oggi visibile in alcune zone, come ad esempio nei pressi del castello Ursino, una delle attrazioni della città. Non è possibile andare a Catania senza visitare la famosa cattedrale di Sant’Agata, così come l’antistante piazza, dove è presente la ben nota statua dell’elefantino in pietra lavica nera.
Nei dintorni di Catania
Oltre ad essere una bellissima città, Catania si trova anche in una delle zone più popolose della Sicilia. Nei pressi è possibile visitare alcuni comuni particolarmente piacevoli. Come ad esempio Taormina, sulle colline vicino a Giardini Naxos, con il suo anfiteatro ancora perfettamente visibile. Aci Trezza e Aci Castello sono invece sono sulla via verso Acireale; da visitare anche l’Etna, che offre molteplici opportunità per chi vuole avventurarsi sulle sue pendici, soprattutto nei periodi in cui non è in stato eruttivo.