Passata la paura, la Juventus può guardare al percorso che l’attende in Champions League con più tranquillità: dopo aver eliminato l’Atletico Madrid, infatti, i bianconeri troveranno nei quarti di finale della massima competizione continentale l’Ajax, che – guarda caso – ha sbarrato la strada all’altra squadra di Madrid, il Real, dopo il clamoroso 4 a 1 del Santiago Bernabeu. Smaltito l’entusiasmo per l’impresa dell’Allianz Stadium, Cristiano Ronaldo e compagni si troveranno di fronte la vera sorpresa di questa edizione.
Il turno di andata è previsto per il prossimo 10 aprile ad Amsterdam, mentre il ritorno si giocherà a Torino sei giorni più tardi. Tutto nel giro di una settimana, dunque, per provare a entrare nel club delle prime quattro squadre di Europa. L’urna di Nyon non poteva prevedere un abbinamento migliore per gli uomini di Allegri, che si ritrovano nella stessa parte di tabellone di Manchester City e Tottenham. Chi passerà il turno, quindi, dovrà fare i conti con una inglese. Le quote vincente champions, nel frattempo, danno proprio il Manchester City primo favorito per il successo in finale, mentre la Juventus è, secondo le previsioni degli allibratori, la seconda candidata più seria al trionfo.
Detto delle sfide tra la Juventus e l’Ajax e tra il Tottenham e il Manchester City, resta da scoprire l’altro lato del tabellone: i due rimanenti quarti di finale vedranno affrontarsi rispettivamente il Porto con il Liverpool e il Barcellona con il Manchester United. Da una parte, un duello in apparenza senza storia, che mette di fronte i Reds, finalisti dello scorso anno, e i portoghesi, Cenerentola del torneo, che sono riusciti a qualificarsi solo dopo i rocamboleschi tempi supplementari della gara di ritorno con la Roma e le polemiche sull’utilizzo del Var. Decisamente ricco di fascino e di storia, invece, l’incrocio che ha abbinato Messi e compagni con lo United, che ha eliminato il Paris Saint Germain con un fantastico 3 a 1 al Parco dei Principi.
In una Champions in cui ben quattro squadre inglesi sono riuscite ad arrivare ai quarti – nessuna delle quali, però, ha un tecnico britannico in panchina – era molto probabile che ci fosse almeno un derby. E così è stato: l’incontro tra il City e il Tottenham si presenta come entusiasmante non solo per i fan d’Oltremanica. I ragazzi di Pochettino avevano iniziato la competizione con il ko dell’ultimo minuto contro l’Inter, con quel gol di Vecino che aveva illuso i nerazzurri, ma poi si sono ripresi senza difficoltà. Aguero e soci, dall’altro lato, fanno parte dell’eterna incompiuta d’Europa: che questa sia la volta buona per vedere la seconda squadra di Manchester trionfare?
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