Come ogni anno l’arrivo della primavera porta con sé alcune buone notizie: dall’aumento delle ore di luce durante il giorno, passando per il bel tempo e l’aumento delle temperature. Eppure i doni della primavera non risultano tutti positivi: la bella stagione infatti può anche provocare delle conseguenze negative sull’umore e persino sulla salute. Alcuni esempi sono lo stress, la stanchezza e la spossatezza fisica, insieme alla caduta dei capelli. Ecco perché conviene fare molta attenzione a questi aspetti, che oggi andremo a approfondire.
I motivi dietro i rischi della primavera
Purtroppo ogni cambio di stagione può provocare degli effetti negativi sul corpo umano, per via delle variazioni ambientali che li accompagnano. Come per il passaggio dall’estate all’autunno, anche per il “mal di primavera” i sintomi sono tutto sommato simili.
La variazione delle ore di luce modifica i nostri ritmi circadiani alterandoli (il cosiddetto orologio biologico interno) e si può andare incontro a sintomi come l’insonnia. Questi cambiamenti possono provocare anche altri guai, come lo stress e il cattivo umore, insieme ad una pressante sensazione di stanchezza fisica.
Sebbene le vere cause non siano ancora chiare, in molti pensano che siano proprio le ore di luce ad intervenire sul nostro organismo, modificando l’assetto degli ormoni. E, si sa, le variazioni ormonali sono quelle che producono i cambiamenti a livello fisico e psichico più pesanti in assoluto.
Correlazione fra primavera e caduta dei capelli
La salute dei capelli rientra nella lista di quegli elementi che possono peggiorare in primavera, dando luogo a fenomeni di caduta alle volte molto evidenti. Le cause sono ancora una volta legate all’aumento delle ore di luce e ai cambiamenti climatici.
Inoltre, va ricordato che l’inverno è una stagione molto pesante per i capelli: spesso risultano sfibrati e indeboliti, e dunque più sensibili ai cambiamenti del clima primaverile.
Per questo motivo, può essere una buona idea iniziare in anticipo a prevenirne la perdita, utilizzando un prodotto apposito come le fiale per la caduta dei capelli Physiogenina di Bioscalin ideali sia per gli uomini che per le donne. In primavera infatti inizia la fase di riposo dei follicoli piliferi, cosa che aumenta la caduta dei filamenti.
Fattore alimentazione in primavera
La dieta è sempre la soluzione migliore per contrastare gli effetti dei cambi di stagione, sia da un punto di vista fisico ed energetico, che per migliorare il proprio umore.
L’alimentazione, poi, può essere utile anche per limitare la caduta fisiologica dei capelli in questo periodo. Ad esempio, cibi come i legumi e il pesce azzurro si rivelano preziosi alleati per la salute della chioma: i primi per via del loro contenuto in termini di biotina, ferro e zinco, mentre il pesce azzurro (come il salmone) per gli importantissimi acidi grassi Omega 3, sostanza che aiuta la salute del cuoio capelluto prevenendo la secchezza dei capelli.
La primavera è in arrivo e dunque conviene prepararsi per viverla al meglio, basta seguire alcuni consigli per affrontare nel giusto modo il cambio di stagione e godersi così senza stress l’arrivo del bel tempo.
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