Quante volte ci è capitato di trovarci nell’estenuante situazione in cui, durante un lavoro al PC, non si riescono a portare a termine i propri compiti a causa della lentezza delle operazioni? I dispositivi tecnologici dopo un po’ di tempo diventano obsoleti, ma esistono degli accorgimenti che si possono seguire per non peggiorare la situazione. In questo articolo vedremo quali accortezze avere affinché il proprio pc non diventi lento, poco performante e non venga invaso dai virus. Uno dei dubbi più frequenti relativi alla salvaguardia del proprio pc, è relativo al ripristino. Prima di tutto bisogna distinguere tra pulizia del sistema e ripristino del sistema. La pulizia del sistema va fatta quando il sistema è affetto da gravi rallentamenti, sono presenti virus minori (che non danneggiano i file del sistema operativo e/o facilmente removibili), presenza di messaggi di errore.
Questa, consiste nella disinstallazione dei software malevoli o non indispensabili, pulizia delle cache programmi e di sistema, scansione ed eliminazione dei virus presenti nel sistema, pulizia del registro di sistema, deframmentazione dischi fissi, ottimizzazione dei parametri di sistema.
Quando una semplice pulizia non produce gli effetti desiderati o quando il sistema è danneggiato al punto da non poter partire allora si pratica il delicato lavoro del ripristino del sistema.
Prima di procedere al ripristino si effettua il salvataggio dei dati utente (audio, foto, video, documenti…) estraendo fisicamente l’hard disk dal computer/notebook. I dati estratti dall’hdd vengono poi analizzati per escludere la presenza di virus. In caso di virus il file verrà curato con appositi software (ove possibile).
Dopodiché l’hdd viene rimontato nel pc/notebook e si procede prima alla formattazione dell’unità disco, poi all’installazione del nuovo sistema operativo, all’installazione dei driver aggiornati per il funzionamento delle varie funzionalità ed infine all’installazione dei software applicativi e dell’antivirus. Infine vengono travasati i dati utente precedentemente controllati.
La pulizia del sistema dovrebbe essere effettuata ogni 6 mesi per mantenere un sistema ben reattivo e per prevenire l’insorgere di errori di sistema.
Come proteggersi dai virus?
Installare un buon antivirus, fare attenzione ad aprire allegati solo da email affidabili, evitare di cliccare su banner ingannevoli del tipo “il tuo pc è infetto clicca qui” o “scansione del sistema clicca qui” o simili, effettuare una scansione antivirus di pennette usb o hdd esterni prima di aprire i file contenuti al loro interno.
Cosa fare una volta che il pc è stato invaso dai virus?
Prima di tutto smettere di utilizzare qualsiasi servizio che richiede l’inserimento di credenziali di accesso, soprattutto i servizi di internet banking. Se si vuol procedere al fai da te effettuare una scansione totale del sistema ed una pulizia della cronologia del browser ma questo non assicura un sistema esente da virus. L’unica possibilità resta quella di affidarsi al proprio tecnico.
Come ridurre i problemi dell’hardware?
Come per le automobili anche per i computer bisogna effettuare il cosiddetto tagliando. Nemico, molto spesso sottovalutato, dei pc desktop/notebook è la polvere che si accumula al suo interno che con il passar del tempo può portare a malfunzionamenti di tipo hardware. Un computer che non riesce a raffreddarsi come si deve (soprattutto nei notebook) prima o poi smette di funzionare.
E’ consigliata una pulizia del sistema di raffreddamento almeno una volta all’anno. Questa va effettuata dal tecnico che si preoccuperà di smontare la macchina, in particolar modo cpu, dissipatori e ventole in modo da liberarli da quei fastidiosissimi batuffoli di polvere che si creano con il tempo e che provocano un innalzamento eccessivo della temperatura sistema che è la causa della rottura di cpu e schede video. Utilizzare sempre gli ultimi driver aggiornati rilasciati dalle case produttrici.