Non c’è davvero alcun dubbio sul fatto che il mondo del lavoro si modifichi costantemente, così come le modalità attraverso cui le imprese cercano di essere competitive sul mercato. I cambiamenti del mondo del lavoro, alcune novità: gli esempi sono tantissimi. La domanda di molte figure lavorative sta calando in modo importante, si pensi ad esempio a quella dell’impiegato di banca addetto allo sportello. Tali lavoratori stanno inevitabilmente risentendo del fatto che molti istituti bancari stanno chiudendo le loro filiali fisiche, potenziando i servizi online, di conseguenza questo cambiamento è pressoché inevitabile. Al contempo cresce sempre più la domanda di lavoratori operanti nel mondo dell’informatica, quindi di esperti di Web Marketing e di SEO, copywriter, programmatori, Social Media Manager e molte altre figure.
Il mondo del Marketing, ovviamente, non viaggia solo sul web: sempre più aziende ad esempio scelgono di donare a clienti e potenziali clienti dei gadget personalizzati, magari affidandosi a imprese quali Duelle Promotions. Duelle Promotions, appunto, è un’azienda che si occupa non solo della fornitura di questi articoli, ma anche della relativa personalizzazione grafica.
Le “rivoluzioni” nel mondo dei trasporti
Come non sottolineare le autentiche “rivoluzioni” registratesi nel mondo dei trasporti: alcune App hanno sviluppato dei servizi di consegna a domicilio decisamente poco regolamentati, in cui gli addetti operano come freelance pur essendo, di fatto, dei dipendenti, inoltre sono divenute sempre più consuete figure professionali parallele rispetto a quelle del canonico tassista.
Sono proprio gli addetti al noleggio con conducente ad essere scesi per le strade di Catania per far sentire la propria voce: giovedì 6 dicembre 2018, infatti, il sindacato Anitrav ha protestato contro l’introduzione di nuove leggi che comportano grosse limitazioni a queste figure professionali.
La protesta degli autisti di veicoli dalla formula “noleggio con conducente”
Gli operatori intervistati hanno messo in evidenza il fatto che tali normative complicheranno in modo molto consistente la vita professionale, e di conseguenza anche quella privata, di circa 200.000 persone, ed è alquanto verosimile che tantissimi addetti si ritrovino costretti ad abbandonare l’attività.
Per le strade di Catania non sono mancate le parole forti, segno evidente del fatto che questi lavoratori sono molto preoccupati del quadro che potrebbe venire a configurarsi.
Le categorie che subirebbero non poco tali novità normative sarebbero quella degli addetti al noleggio con conducente e quella degli addetti a noleggio con conducente bus, e a detta degli intervistati le leggi prossime ad entrare in vigore sarebbero state ideate appositamente per favorire i tassisti.
La concorrenza sleale a danno dei tassisti
Negli ultimi tempi si era parlato molto di come alcune applicazioni web avessero sviluppato, soprattutto nelle grandi città, una concorrenza tutt’altro che irrilevante a danno dei tassisti.
Al di là del fatto che queste App consentono di offrire i tipici servizi di taxi a persone che non hanno alcuna qualifica specifica, è evidente che tra queste due figure si viene a creare un notevole divario: mentre i tassisti devono pagare profumatamente le loro licenze, infatti, gli utenti di queste App non devono pagar nulla, e in molte occasioni si è riscontrato anche che siano soliti operare completamente a nero.
La protesta catanese riguarda lavoratori con regolare licenza
La protesta organizzata a Catania, tuttavia, ha una natura differente: in questo caso infatti non esiste alcuna figura abusiva, anzi a manifestare sono proprio dei professionisti regolarmente abilitati allo svolgimento della professione di autista di veicoli a noleggio con conducente, dunque in possesso di tutte le relative licenze.
Non si può negare il fatto che questi professionisti e i tassisti siano delle figure tra loro concorrenti, sebbene le peculiarità di questi due servizi presentino alcune piccole differenze, di conseguenza la questione è delicata, ma va a toccare comunque delle categorie professionali che operano in modo legale, rispettando le regole e pagando le tasse.
Non resta che attendere per scoprire se ci saranno degli sviluppi in tal senso; gli autisti di noleggio con conducente scesi in strada a Catania sembrano assolutamente intenzionati a manifestare nuovamente laddove la situazione dovesse permanere.