Niente da fare: il rapporto tra Michelin e Formula 1 è destinato a non rinnovarsi, almeno nell’immediato. Assente dal Mondiale dalla stagione 2006, il marchio francese aveva sfiorato il ritorno nel Circus nel 2010, quando però fu battuta dalla Pirelli nella candidatura a fornitore unico di pneumatici per le veloci monoposto, mentre invece quest’anno è stata l’azienda stessa a rinunciare al bando lanciato dalla FIA.
Per la Formula 1 in gara Pirelli e Hankook. Al termine della prossima stagione, infatti, scade l’accordo che lega in esclusiva la Pirelli e la Federazione Internazionale di Automobilismo, e il 31 agosto sono stati i chiusi i termini per partecipare al bando di rinnovo della fornitura, che sarà valida per il quadriennio 2020/2023. Come comunicato ufficialmente, se Pirelli ha riproposto la sua candidatura (e parte in posizione di vantaggio), a contrastarla sarà la sola Hankook, mentre invece la Michelin non ha più portato avanti le proprie intenzioni.
Michelin rinuncia alla fornitura. La motivazione di questa retromarcia è stata fornita dagli stessi vertici francesi, ed è da ricercare in un fattore preciso: nel 2021 la Formula 1 vivrà una grande rivoluzione, perché saranno introdotte le ruote con cerchi da 18 pollici che sostituiranno quelle attuali, da 13 pollici. In pratica, dunque, chi vincerà l’appalto si troverà di fronte a una situazione molto particolare: produzione di gomme da 13 pollici per un solo anno (il campionato 2020) e poi, immediatamente dopo, passaggio a una tecnologia completamente differente.
Le motivazioni dei francesi. E così, la nota ufficiale di Michelin spiega come queste condizioni siano state ritenuti impossibili da rispettare: “La domanda per la fornitura di pneumatici da 13 pollici solo per la stagione 2020, così come il deterioramento delle prestazioni come parte dello spettacolo, va contro i nostri principi di gestione efficiente delle risorse e rispetto per la tecnologia di un pneumatico sostenibile. Michelin ha quindi deciso di astenersi da qualsiasi risposta a questo bando di gara e continuerà a seguire, in collaborazione con i suoi organi di governo, gli sviluppi della Formula 1 nei prossimi anni”.
Sforzi concentrati sulla mobilità quotidiana. In effetti, la possibilità di concentrare gli sforzi sulla produzione (e sulle performance) di pneumatici da 18 pollici poteva essere un ottimo stimolo a tornare “in pista” per Michelin, ma l’azienda ha preferito proseguire i suoi sforzi in altre direzioni, sia sportive che “commerciali”. Il catalogo delle gomme Michelin, visibile anche sulle piattaforme eCommerce italiane come https://www.euroimportpneumatici.com, vanta già prodotti molto performanti e gli ultimi modelli, in particolare, possono contare sull’esperienza e sulle risposte ottenute anche nelle competizioni sportive in cui il marchio è protagonista.
Michelin protagonista negli sport. Se, come detto, Michelin è assente dalla Formula 1 dal 2006 (dopo aver preso parte ai Mondiali tra 1977 e 1984, e poi nuovamente tra il 2001 e appunto il 2006, quando poi si interruppero, e anche un po’ bruscamente, i rapporti con il Circus), in questi ultimi anni il rapporto con lo sport non si è certo interrotto: il gruppo di Bibendum è infatti impegnato in competizioni come MotoGP, WEC, WRC, Formula E e altro, che sono anche un “banco di prova” per sperimentare e “innovare a vantaggio dei propri clienti e della mobilità sostenibile”, come recita il comunicato dei francesi.
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