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Come aprire un negozio in Sicilia: tutte le info disponibili

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Anna Porcari

Locali di ristorazione, hotel, fornitori all’ingrosso, bar o negozi. Sono tutte attività commerciali che richiedono impegno, costanza e una conoscenza approfondita nella sua costruzione. Soprattutto se si è preso in considerazione di aprire tali esercizi in Sicilia. Avviare un’attività commerciale in Sicilia, infatti, non è una pratica da gestire con leggerezza. Occorrono acuite ricerche, passi ponderati e prontezza nel gestire problemi che in futuro potrebbero riguardare la propria attività e la sua gestione. Di certo, sapere cosa aspettarsi dalle procedure e consolidare a tempo debito i punti di forza dell’attività, è un modo per assicurarsi che il proprio investimento non vada perso nel tempo. Per farlo basta inquadrare e definire ogni aspetto commerciale, a cominciare proprio dalla scelta dei servizi da offrire. Per iniziare occorre studiare il campo del marketing siciliano: i trend di mercato, la location, la linea imprenditoriale sono settori commerciali da analizzare con tutti i pro e contro. Innanzitutto, dopo aver inquadrato la zona dove avviare l’attività, bisogna capire su cosa verte la ricchezza del posto. Turismo? Gastronomia? Artigianato? Per fare un esempio: Catania offre opportunità lavorative in campo turistico. Palermo punta all’artigianato e gastronomia; Siracusa, città puramente storico-culturale, punta all’attività turistica. La scelta si basa sul proprio gradimento che va intersecato in base alle possibilità di guadagno. A questo punto, è possibile cominciare a farsi un’idea della propria attività e dove poterla collocare.

Un ulteriore punto da considerare è la posizione. Per chiunque voglia aprire un’azienda economica e retribuita in Sicilia, il posto in cui collocarla dev’essere totalmente a favore. Questo perché, a lungo andare, il proprio campo di vendita può diventare una continua battaglia: sappiamo bene che giorno dopo giorno, nascono sempre nuove imprese e la competizione può diventare quasi spietata. Molti hanno da subito successo, altri falliscono, ma la differenze tra queste attività sta soprattutto nella scelta della location e nel suo collocamento. In centro, accanto a una scuola o edifici amministrativi, sulle spiagge: si può puntare alla scelta di locali a portata di automezzi, passanti e quindi in una zona frequentata. La posizione deve essere strategica, in questo modo si potrà ottenere successo immediato e mantenerlo anche col riciclo delle stagioni. Tuttavia, serve dire che l’ottima scelta di posizione non basta a garantire un successo: l’affermazione della propria attività nel corso degli anni è definita, anzi, da molteplici dettagli. Proprio per questo, prima di avviare la propria società, è meglio consultarsi con un professionista nel settore imprenditoriale-commerciale. Affidandosi a mani esperte, si potranno rafforzare i punti deboli e far sì che il proprio capitale non abbia perdite di nessun genere, ma solo entrate.

Definiti tutti i particolari a livello di marketing e trend, si può finalmente pensare al finanziamento. Sebbene anche in Sicilia permanga ancora l’instabilità economica, molte banche vanno controcorrente investendo anche su piccole attività commerciali cittadine. Naturalmente va approfondito anche l’aspetto economico, inteso come possibilità di prestiti della propria zona. Molteplici sono le banche che forniscono mutui soprattutto ai più giovani. Se non si rientra in quest’ultima categoria, basta presentare il proprio progetto in maniera molto semplice, ma mostrando un prospetto che focalizza l’attività (e i suoi guadagni) nel corso degli anni: anche in questo caso, un consulto con un professionista, non fa mai male.  Dopo aver ricevuto la somma, le pratiche burocratiche si possono estendere per massimo un paio di mesi, a seconda della zona scelta. Bisognerà registrare la propria attività a livello comunale inviando Pec alla Camera di Commercio: qui verrà notificato il proprio numero di registrazione del Registro Imprese. In seguito basterà compilare moduli che indichino il nome della propria attività, il tipo d’esercizio scelto, proprietari e dettagli economici. Tuttavia, sarà solo una passeggiata poiché nell’attesa ci sarà da svolgere la parte più “leggera” dell’aprire l’attività, vale a dire l’arredamento. Anche in questo ambito è sempre meglio consultare un designer d’interni che potrà consigliare lo stile d’impatto più adatto all’attività scelta.

Dopo il finanziamento, il mobilio e la registrazione presso la Camera di Commercio, manca solo la pubblicità. Molti imprenditori commerciali esperti, spiegano che questa è anche la parte più delicata dell’aprire un esercizio commerciale. Poiché una terribile pubblicità, o un risparmio su di essa, potrebbe costare l’intera società. Bisogna informare i passanti, abitanti e turisti con più volantini e cartelli pubblicitari possibili. Spiagge, alberghi e B&B possono essere molto utili su questo fronte chiedendo il permesso di lasciare qualche volantino sui banconi. Anche piccoli eventi pubblicitari sono d’aiuto, quasi quanto il passaparola tramite uno dei mezzi pubblicitari più potenti che esistano: internet.

Facebook, Instagram, Twitter: sono sempre più utilizzati a livello pubblicitario pubblicità. Perché non sfruttarli? Far conoscere il proprio esercizio ad amici, amici degli amici, amici dei parenti, incuriosendo la moltitudine, porterà ad una numerosa clientela fin dalla sua inaugurazione. Quando avrete finalmente aperto il vostro locale, rimanere a galla sarà facile soprattutto se ricorrerete a consigli professionistici, sfruttando eventi culturali e tutto ciò che potrebbe portare i introiti all’attività. Iscriversi alla Camera di Commercio, infatti, permette anche di essere informati su eventi cittadini in modo tale da partecipare attivamente agli eventi anche a livello commerciale.

Inoltre, un modo per portare avanti un’impresa è quello di cercare prezzi competitivi, trovare fornitori o cambiarli, mettersi in contatto con servizi professionali. Ad esempio, per la città etnea, si possono cercare fornitori a Catania, richiedere preventivi a diverse aziende della zona in forma automatica e comparali per ottenere i migliori prezzi.

Anna Porcari

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