Fare trading online su strumenti particolari, specifici, e affidarsi a broker adatti a questo scopo. Un’azione obbligata, quella di scegliere una piattaforma, per chiunque voglia accedere a questa tipologia di investimenti. In tanti cercano di guadagnare sul web utilizzando semplicemente una connessione internet e un supporto multimediale (smartphone o computer). Chiunque abbia intenzione di testare lo strumento deve, come prima cosa, scegliere il mercato sul quale lanciarsi. Sono tanti gli strumenti fruibili: su tutti il forex e le opzioni binarie. E proprio su partendo da questa scelta si va poi a decidere a quale intermediario affidarsi. Facendo una rapida carrellata del mercato dei broker, sulla cresta dell’onda ci sono una serie di nomi ormai noti anche a chi non è un trader e no ha mai avuto a che fare con il trading online. Pensiamo ad esempio a Iq Option, la cui recensione si può leggere qui, uno dei broker più importanti e utilizzati per quanto riguarda le opzioni binarie insieme a 24Option.
Iq Option è una delle piattaforme che registra il più alto numero di utenti in Italia, ma anche in Europa. Questo grazie ad un servizio ritenuto top dai broker di tutto il mondo. Servizi offerti, facilità di utilizzo e una serie di vantaggi tra quali spread ai minimi, trade minima da solo 1 euro e deposito da 10 euro: sono questi i vantaggi del broker Iq Option. La piattaforma è nata, inizialmente, sul mercato russo per andare poi ad espandersi in tutta Europa. Si tratta di un broker regolamentato dalla Consob, aspetto fondamentale e primo punto da valutare quando si va a scegliere un intermediario per investire in rete. La scelta di sicurezza resta sempre al primo posto quando si va a valutare una piattaforma di trading online. Così come la sua semplicità di uso, i vantaggi per l’utente in termini di costi. Ad oggi sul mercato Iq Option e 24Option sono con ogni probabilità i colossi del settore trading online, con particolare riferimento alle opzioni binarie.
Si parla di piattaforme, in particolare tornando su Iq Option soltanto, che offrono servizi convenienti in quanto basano il proprio guadagno esclusivamente sulle commissioni da calcolarsi su eventuali investimenti azzeccati: tali commissioni arrivano al massimo ad un 7,5%. Un broker che va a guadagnare esclusivamente sulle commissioni, quindi quando il cliente a sua volta guadagna, è potenzialmente più affidabile in quanto non presenta alcun conflitto di interesse. Altri broker che guadagnano anche su altri aspetti invece, potrebbero essere invogliati a incrementare il numero di investimenti, indipendentemente dal fatto che siano o meno vincenti, perché su ciascuno di questi prendono una commissione. E se poi l’utente perde tutti i soldi investiti, a loro cambia poco o nulla.