Imparare una nuova lingua è un processo lungo, ma che da incredibili soddisfazioni. Poter comunicare utilizzando un idioma diverso dal proprio aiuta a conoscere culture diverse e a ricevere stimoli esterni nuovi e differenti rispetto ai più comuni. Le capacità di apprendimento cambiano con il passare del tempo e da individuo a individuo. E’ risaputo che un bambino apprenderà molto più rapidamente e in maniera più efficace rispetto a un adulto. Imparare una lingua dai 25 anni in su risulta un processo molto più lento e complicato. Meglio iniziare da bambini, sia in quanto a efficienza che ai risultati. Dato per scontato questo dato, spesso ci si chiede, a che è consigliabile far approcciare i bambini con una lingua straniera? In molti pensano sia il caso di attendere che il bambino sia capace di leggere e scrivere, ma si tratta di un’informazione decisamente errata.
Le giuste modalità di apprendimento per i più piccoli
Così come per l’apprendimento della lingua materna, allo stesso modo sarà utile per il bambino ricevere degli input il prima possibile. Attendere è uno spreco di tempo. Il nostro cervello è dotato di incredibili capacità, alcune delle quali non ci è dato conoscere. Anche l’ascolto risulta fondamentale, così che più l’individuo, in questo caso il bambino, è esposto a un nuovo idioma, più facilmente si abituerà ai suoni e al riconoscimento delle parole. L’apprendimento può venire in numerosi e differenti modalità, ognuna più o meno specifica a seconda dell’età e dell’individuo interessato. Iniziando da bambini ci sono anche modi di far imparare attraverso il gioco. Stimoli di diversa natura aiutano i più piccoli a captare e assimilare ciò che viene dall’esterno. Con l’età che aumenta, così come la coscienza dei più piccoli, l’apprendimento cambia. Ci sono sempre vari metodi per far imparare giocando e divertendosi, senza che questo processo diventi stressante o pesante. Il tutto deve risultare sempre leggero e divertente, semplice e quasi automatico. I bambini non hanno la predisposizione alla costanza e allo studio cosciente, tocca ai genitori impostare la cosa nella maniera più corretta.
I corsi per bambini via internet
Oltre ai classici corsi nelle scuole di lingua, uno dei metodi sempre più gettonato è l’apprendimento via Skype. Bambini che imparano le lingue su Skype: mito o realtà? Si tratta di uno dei tanti metodi esistenti e, certamente, ci sono dei corsi online appositi per i più piccoli, per rendere l’apprendimento più giocoso e meno schematico. Il vantaggio di questi corsi è la possibilità di scegliere l’orario che più si preferisce, senza che intralci altri impegni o che senza la necessità di dover magari attraversare la città per accompagnare il bambino a lezione. Inoltre, le lezioni possono essere interpretate dai più piccoli come un’attività ludica grazie all’utilizzo del pc. Se vostro figlio ha già un calendario pieno di attività, meglio scegliere un corso online, quelli di preply.com ad esempio, che vi consentiranno di non intralciare gli orari già organizzati e di permettergli di imparare una lingua straniera comodamente da casa.