“Scambio informazioni intelligence bloccato da visioni nazionalistiche e interessi individuali, serve un approccio diverso. Su attentatore Manchester gravi carenze da parte dell’intelligence inglese”. Queste le parole del Questore della Camera dei deputati
Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei deputati, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, per parlare di terrorismo. Sulla condivisione delle notizie di intelligence tra i vari Paesi ha detto: “Purtroppo in diversi casi dobbiamo registrare la difficoltosa attività di cooperazione fra le intelligence dei vari Paesi, tanto invocata ogni volta che si commentano fatti di terrorismo. Lo scambio delle informazioni è bloccato da visioni nazionalistiche che mirano a tutelare interessi che possono essere i più vari. I tempi impongono un diverso approccio con la condivisione delle informazioni”. In merito all’attentato di Manchester. “L’intelligence inglese deve interrogarsi. Se aveva avuto già informazioni sulle attitudini dell’attentatore e sulle caratteristiche della sua famiglia, questo sembra davvero una grave caduta di diligenza da parte dell’intelligence che non ci possiamo permettere”.
Monitoraggio soggetti a rischio radicalizzazione
“Avere centinaia di potenziali soggetti sospettati di appartenere ad un’area jihadisti, seguirli 24 ore su 24 per un anno e poi necessariamente indotti a mollare quel monitoraggio perchè bisogna passare ad altri più pericolosi. E’ capitato spesso che quando si molla un soggetto, quel soggetto passi all’azione. E’ una questione di numeri e di rapporto tra interessi primari come quelli della libera circolazione e quello della sicurezza che io ritengono prioritario”.