Mastercard propone un sistema rivoluzionario nel panorama delle carte di pagamento: la carta di credito dotata di sensore per rilevare le impronte digitali
Era da tempo che se ne parlava ma ora la multinazionale statunitense Mastercard fa sul serio e dopo aver testato la sua nuova carta con autenticazione biometrica in Sudafrica è pronta a lanciarla in tutto il mondo. Ma come funziona? E’ una tecnologia integrata applicata e implementata all’interno della classica carta di pagamento. Quindi oltre al classico microchip dorato troveremo un ulteriore sensore che rileva precisamente l’impronta digitale del proprietario della carta. Questa procedura avviene al momento del rilascio in banca. L’impronta viene poi salvata all’interno del chip della carta in maniera crittografata, e servirà ad autenticare le transazioni sostituendo la digitazione del PIN. Se si vuole comunque una sicurezza maggiore si può comunque prevedere il doppio passaggio: digitazione PIN più impronta digitale. Il sensore che rileva le impronte digitali non ha bisogno di energia elettrica perché si alimenta al momento dell’inserimento della card stessa nel pos.
E qui va fatto rilevare un’altra importante novità: i terminali di cassa, quindi i pos evoluti o meno, non dovranno essere cambiati, modificati o aggiornati con nuove tecnologie e strumenti di lettura per le informazioni biometriche delle nuove carte, ma funzioneranno ugualmente come hanno sempre funzionato. Si tratta di un’innovazione mirata soprattutto a rendere più sicura e semplice ogni transazione, in questo modo il possessore della carta avrà la certezza che i suoi pagamenti siano protetti, infatti le impronte non possono essere oggetto di furto e non sono nemmeno replicabili.
Un passo avanti rispetto VISA
In questo modo Mastercard si assicura un ulteriore passo in avanti rispetto l’altra Join venture Visa (vedi http://www.cartedipagamento.com/carta_visa.htm) suo concorrente da sempre che è rimasta ferma – per così dire all’ultima tecnologia Contactless.
Cos’è la tecnologia Contactless?
La tecnologia contactless è un sistema di pagamento che non prevede l’inserimento fisico della carta nel POS – basta il semplice avvicinamento. In questo modo si assicurano pagamenti rapidi veloci e sempre sicuri. Le nuove carte senza contatto sfruttano in realtà la tecnologia RFID, acronimo che in italiano sta per Identificazione a Radio Frequenza. In questo modo le transazioni possono essere effettuate senza dover inserire la carta nel terminale ed inoltre senza dover digitare il codice PIN. Inoltre anche i pagamenti contactless possono essere effettuati mediante cellulare, che deve però supportare la tecnologia NFC (Near Field Communication). In questo modo il nostro cellulare diventa un borsellino elettronico. Questa tecnologia è stata anche integrata nelle carte di credito, di debito e in quelle prepagate multiservizi.
E’ stato fissato, in accordo con tutti gli istituti di credito aderenti, un tetto massimo di 25 euro per le transazioni senza pin o firma della ricevuta; superata questa cifra l’utente dovrà firmare lo scontrino e digitare il codice PIN. La tecnologia in ITALIA ha superato tutti i test che si sono svolti volutamente nella città di MILANO per l’alta concentrazione di carte ed è stata anche adottata da Mastercard e American Express.