«Queste offerte vengono fatte anche attraverso monete virtuali, in primis il bitcoin di cui tutti parlano, ma in pochi si stanno preoccupando di questo fenomeno»
Il professor Ranieri Razzante, direttore dell’Osservatorio sul riciclaggio e finanziamento al terrorismo, ai microfoni di Radio Cusano Campus durante la trasmissione “Il mondo è piccolo” ha detto che «aumentano le donazioni all’Isis sul web». «Purtroppo le donazioni sul web ai gruppi terroristici aumentano sempre di più. Soprattutto nel web nascosto, il cosiddetto deep web, dove abbiamo trovato siti fantasma che compaiono e scompaiono dopo aver fatto una raccolta di offerte. Queste offerte vengono fatte anche attraverso monete virtuali, in primis il bitcoin di cui tutti parlano, ma in pochi si stanno preoccupando di questo fenomeno».
«Le donazioni vengono sollecitate con messaggi precisi: ‘Mandateci dei soldi’, più o meno così recitava un messaggio, oppure ‘Sostenete la nostra causa’, oppure in aderenza alla Sharia si raccomandano di sostenere i fratelli jihadisti. Questi sostegni vengono inviati in tempo reale e poi i siti vengono oscurati e ne vengono aperti altri. Purtroppo è una realtà che si sta diffondendo sempre di più e preoccupa di più in quanto non è facilmente tracciabile come le altre forme di finanziamento al terrorismo».