«E’ stato tracciato il profilo radicale del cittadino algerino, segnalato tra l’altro in ambito di cooperazione internazionale perché intestatario di un’utenza cellulare utilizzata da un miliziano dell’autoproclamato Stato Islamico, che avrebbe parlato di non ben identificati progetti terroristici»
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha reso noto che è avvenuta in Italia un’altra espulsione legata al terrorismo islamico. «Un’altra espulsione – spiega il ministro – per motivi di sicurezza dello Stato segna i tempi della instancabile attività di prevenzione che noi consideriamo un pilastro nella lotta all’estremismo violento. Questa mattina, infatti, in attuazione di un mio decreto, è stato allontanato dal territorio nazionale, con un aereo decollato da Fiumicino e diretto in Algeria, un algerino di quarant’anni, residente in provincia di Bergamo e sposato con una cittadina italiana convertita all’islam».
«Grazie a una intensa attività investigativa, portata avanti dalle questure di Bergamo e di Brescia è stato tracciato il profilo radicale del cittadino algerino, segnalato tra l’altro in ambito di cooperazione internazionale perché intestatario di un’utenza cellulare utilizzata da un miliziano dell’autoproclamato Stato Islamico, che avrebbe parlato di non ben identificati progetti terroristici. Con questa, salgono a 123 le espulsioni di estremisti allontanati dal nostro Paese, dal gennaio 2015 ad oggi. Nel solo 2016, sono state, in totale, 57».