La sindaca di Roma Virginia Raggi ha lanciato l’Open Bilancio: «Si tratta di uno strumento che vuole non solo rendere pubblici questi dati. Un reale processo di partecipazione è possibile solo se i cittadini hanno piena conoscenza di come vengono spesi i loro soldi»
Con il seguente messaggio scritto sulla sua pagina Facebook, la sindaca di Roma Virginia Raggi lancia l’Open bilancio: dati online in segno di trasparenza. «Abbiamo presentato in Campidoglio #OpenBilancio, uno strumento innovativo di cui la nostra amministrazione si dota per rendere leggibili e fruibili, da parte di tutti i cittadini, i dati di bilancio di Roma Capitale perché trasparenza ed accessibilità sono due dei capisaldi della nostra attività. Ecco dove consultarlo: http://openbilanci.comune.roma.it». Durante la conferenza stampa insieme agli assessori al Bilancio e alla Roma Semplice, Andrea Mazzillo e Flavia Marzano, e al presidente di Openpolis Vittorio Alvino, ha spiegato: «Si tratta di uno strumento che vuole non solo rendere pubblici questi dati. Un reale processo di partecipazione è possibile solo se i cittadini hanno piena conoscenza di come vengono spesi i loro soldi»
Marzano ha spiegato: «Non basta esaurire questo compito come avvenuto in parte fino ad oggi. Si tratta di informazioni poco fruibili e poco intelligibili. L’obiettivo è restituire ai cittadini, alle imprese e alle associazioni il patrimonio informativo pubblico in modalità aperta, rimuovendo le limitazioni all’accesso e fornendo i dati in condizioni tali da permetterne l’utilizzo e la diffusione. Il prossimo passo sarà fare in modo che anche le delibere diventino sempre più leggibili».
«Oggi lanciamo un chiaro messaggio – ha spiegato Mazzillo – vogliamo che i cittadini entrino anche negli aspetti più tecnici dell’amministrazione e che i dati del bilancio non siano leggebili solo dagli addetti ai lavori. Penso a un’amministrazione aperta come una casa di vetro. La promessa, e soprattutto l’impegno, è quello di aggiornare i dati costantemente». «Per fare questo anche gli uffici dovranno apprendere le procedure per metterlo in pratica». Ha aggiunto il presidente di Openpolis: «Roma aderisce ufficialmente alla nostra campagna per la trasparenza. Una campagna che per essere completa necessita del coinvolgimento dei cittadini che dovrebbe entrare nel dettaglio, porre domande qualificate e chiedere sempre più un confronto sui dati».