In questi giorni dovremmo mettere in campo uno sforzo per spostare queste persone, che per quanto noi gli offriamo alternative di accoglienza hanno solo un obiettivo quello di varcare la frontiera. Alleggerire la pressione significa prendere le persone e portarle da un’altra parte
Il capo della Polizia Franco Gabrielli a Imperia ha parlato in merito alla situazione dei migranti a Ventimiglia. Secondo Gabrielli «alleggerire la pressione significa prendere le persone e portarle da un’altra parte, come è stato fatto in questi mesi, e questi alleggerimenti hanno consentito tutto sommato di mantenere una situazione importante, grave, ma non tragica». «In questi giorni dovremmo mettere in campo uno sforzo per spostare queste persone, che per quanto noi gli offriamo alternative di accoglienza hanno solo un obiettivo quello di varcare la frontiera. Dall’altra parte questa disponibilità non c’è e quindi noi siamo chiamati a gestire questa situazione che è abbastanza di stallo dal nostro punto di vista». «Noi non abbiamo rabbia nei confronti di nessuno – dice rispondendo a chi gli chiedeva se ci fosse rabbia verso i no borders per la morte del il sovrintendente Diego Turra, morto di infarto il 6 agosto a Ventimiglia – certamente credo che addebitare la morte del nostro collega ai no border sia un esercizio in questo momento assolutamente poco serio. E’ ovvio che questi signori, che molto spesso sono professionisti dell’agitazione, hanno poco a che vedere con i drammi delle persone che loro dicono di rappresentare».
«Credo che i no border siano più un motivo di complicazione della vita di questi poveri disgraziati, che gestiremo come è giusto che avvenga secondo il codice di procedura penale per fortuna non ci facciamo coinvolgere da questi sentimenti che non devono minimamente appartenerci», ha detto infine Franco Gabrielli.