Secondo la senatrice del Partito Democratico è in corso un patto tra i pentastellati e i movimenti di destra in vista del referendum costituzionale: «Con la grande difficoltà del voto segreto, comunque i numeri sono chiari. E quelli del Cinque Stelle non hanno detto nulla quando è stato chiesto il voto palese»
Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico e famosa per l’ormai tanto discussa legge Cirinnà sulle Unioni civili, è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, per denunciare a suo dire un patto al Senato tra il Movimento 5 Stelle e le destre: «Io ero presente come sempre, da giorni ormai stiamo vedendo una cucitura tra tutte le destre e Movimento Cinque Stelle, un’alleanza in vista del no al referendum. La prova degli interessi convergenti di questi due gruppi è nei numeri, ed è stato ricambiato immediatamente dopo con la richiesta di rinvio per il senatore Giarrusso. Uno scambio di favori, un tentativo di nuove alleanze. Il Movimento Cinque Stelle ormai si ascrive pienamente ai movimenti di destra e quindi vota con loro».
«Con la grande difficoltà del voto segreto, comunque i numeri sono chiari. E quelli del Cinque Stelle non hanno detto nulla quando è stato chiesto il voto palese, come invece fa regolarmente il Partito Democratico. Noi siamo sempre contrari al voto segreto. Ora si stanno alleando M5S e destre in vista del referendum. E certe alleanze si saldano anche in Parlamento», ha detto infine la Cirinnà.