Il ddl che stabilisce la liberalizzazione dell’uso e della vendita della marijuana sarà ridiscusso a settembre. Alfano: «Noi siamo fieramente contro la legalizzazione della cannabis. Sarebbe un colossale errore». Della Vedova: «L’iter della legge non sarà una passeggiata»
«Noi non voteremo mai la legalizzazione della cannabis e c’è un grave problema se il Pd decide di andare avanti, cercando alleanze strane o trasversali su questo argomento». A parlare è il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ospite di ‘Radio Anch’io’ su Radiouno, facendo riferimento alla netta opposizione di Area Popolare al ddl presentato alla Camera da Roberto Giachetti (Pd) che stabilisce la liberalizzazione dell’uso e della vendita della marijuana. Il testo, già discusso alla Camera ma che si aggiornerà a settembre, è sostenuto da 221 parlamentari (troppo pochi per raggiungere la maggioranza di 315), e contiene le «disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati». Questa è la prima volta in assoluto, nella storia parlamentare italiana, che un emendamento di questo genere viene discusso dall’assemblea. Tuttavia per ottenere la legalizzazione della cannabis il Pd dovrà ancora lottare parecchio. Assolutamente contrario Alfano, che ha spiegato quanto «sarebbe pessima per la salute dei ragazzi e per l’unità delle famiglie». «La legalizzazione è un colossale errore», ha aggiunto. E ancora: «Abbiamo presentato oltre 1300 emendamenti e un primo round l’abbiamo vinto, perché la discussione della legge è stata rimandata a settembre. Noi siamo fieramente contro la legalizzazione della cannabis».
Scontro alla Camera, Benedetto Della Vedova: «L’iter della legge non sarà una passeggiata»
Il testo sarà quindi ridiscusso in autunno a causa dell’enorme numero di emendamenti presentati, regalando così il primo risultato all’attività ostruzionista di AP. Solo il partito di Alfano ha infatti presentato 1.300 emendamenti al testo, con l’obiettivo di ritardare l’approdo del testo alla Camera. «L’esame si aggiornerà a settembre ed è lì che i partiti dovranno decidere l’approccio», ha detto il capogruppo Pd in commissione Giustizia, Walter Verini, parlando del ddl sulla cannabis discusso in Aula ieri. «L’iter della legge non sarà una passeggiata», ha dichiarato il senatore e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. Lo scontro in Aula è inevitabile.