L’Onorevole Villarosa, membro della Commissione Finanze della Camera e deputato del Movimento 5 Stelle, svela il motivo secondo cui potrebbe nascere un governo tecnico affidato al Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi
Alessio Villarosa, deputato del Movimento 5 Stelle, nonchè membro della Commissione Finanze della Camera, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, su Radio Cusano Campus, ha svelato la possibilità della nascita di un governo tecnico affidato al Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi. «Sono due anni – spiega Villarosa – che dico che Mario Draghi potrebbe diventare Presidente del Consiglio. Se guardiamo la storia, gli ultimi governi tecnici, quello di Ciampi nel 92 e quello di Monti nel 2011, sono nati nel momento in cui il Paese, secondo qualcuno, necessitava di modifiche nel sistema bancario. Sono tutti uomini che hanno lavorato nelle maggiori banche d’affari. Nel ’92 il governo di Ciampi ha introdotto nel nostro Paese il testo unico bancario. Da quel momento in poi non c’è più stato un arbitro indipendente sulle altre banche. Quando arrivò Monti il primo passo fu introdurre le politiche di austerity, il pareggio di bilancio e tutte quelle norme che favorivano le banche».
Si entra all’interno di una banca per risanarla
«Nonostante i titoloni dei giornali, Draghi non ha detto nulla di nuovo, ha solo confermato che gli aiuti di Stato alle banche sono possibili. Il sistema bancario va completamente riformato, se lo Stato deve entrare o meno in Mps si può decidere, ma bisogna sapere esattamente cosa c’è dentro quel bilancio. Si entra all’interno di una banca non per mettere delle toppe, ma risanarla, per portare i libri in tribunale e per guadagnarci in quella banca, non per perderci».