«E’ una occasione storica per questa città, per noi romani, bisogna viverla fino all’ultimo momento con impegno e passione. Colpi bassi? Francamente no, non avevano nulla da dire, non abbiamo scheletri nell’armadio, cose di cui vergognarci o sponsor politici come i Casamonica». Queste le parole della deputata pentastellata
Roberta Lombardi, deputata del Movimento Cinque Stelle, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus per parlare dell’imminente ballottaggio a Roma che stabilirà chi sarà il nuovo sindaco tra Roberto Giachetti del Pd e Virginia Raggi dei 5 stelle. Prima di iniziare a parlare della Capitale ha commentato quanto successo in Gran Bretagna con l’assassinio di Jo Cox: «Volevo rivolgere un pensiero di cordoglio alla deputata laburista che è stata uccisa durante la sua attività politica, era una giovane donna, una mamma di due bimbi, volevo rivolgere un pensiero a lei». Sulle ultime due settimane di campagna elettorale in vista del ballottaggio: «Sono state molto intense, sono state emozionanti, è una occasione storica per questa città, per noi romani, bisogna viverla fino all’ultimo momento con impegno e passione. Se tutto va come ci auguriamo, poi, da lunedì come impegno sarà ancora peggio. Sarà il secondo rinascimento di questa città. Colpi bassi? Francamente no, non avevano nulla da dire, non abbiamo scheletri nell’armadio, cose di cui vergognarci o sponsor politici come i Casamonica».
Sul ministro Boschi impegnato a chiamare gli elettori romani
«Ma perché non le è capitato il mio numero? Perché queste gioie a me non capitano mai? Se mi avesse chiamato gli avrei risposto ‘Mariaè, che bello poterti parlare per una volta a tu per tu, te posso dì come la penso sul Pd e su come avete ridotto la mia città? Vieni vieni, ti porto da me, nel mio quartiere, così vediamo se avete ancora la faccia di andare in giro a dire cosa farete dopo che per anni avete governato in questa città».
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