«Penso che un presidente del Consiglio debba fare massimo due mandati, sono pronto a firmare una proposta di legge», ha detto il premier in risposta a un giornalista che gli contestava il fatto che con riforma costituzionale e Italicum potrà essere padrone dell’Italia per i prossimi 15 anni
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a ‘La Repubblica delle idee’, dopo che il giornalista Eugenio Scalfari gli aveva contestato che con il combinato disposto riforma costituzionale e Italicum potrà essere padrone dell’Italia per i prossimi 15 anni, ha risposto: «Penso che un presidente del Consiglio debba fare massimo due mandati, sono pronto a firmare una proposta di legge, perché checché ne dica la buon’anima di Andreotti il potere logora». Ha poi ribadito il «no al referendum se non verrà modificata la legge elettorale»: «Le riforme . ha detto Renzi – durano 30 anni, la legge elettorale meno». In merito ai ballottaggi di domenica prossima: «In questo momento se ci fosse un ballottaggio a livello nazionale sarebbe tra Pd e centrodestra». «La lettura nazionale dei dati locali è profondamente sbagliata. Se a Roma vince Virginia Raggi è un problema dei romani, non è un problema nazionale».
Uscita UE della GB
BREXIT – Sull’eventuale uscita della Gran Bretagna dall’Ue, renzi ha detto: «Sarebbe un clamoroso errore ma non un dramma. Io non so come andrà a finire ho meno certezze rispetto al direttore”. Per Eugenio Scalfari, invece, «alla fine potrebbero prevalere i favorevoli all’uscita della Gran Bretagna. Se questo dovesse accadere, è chiaro che all’inizio ci saranno turbolenze».