Dopo aver sentito la cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Hollande, lunedì incontro a Berlino, il premier Renzi è intervenuto a Palazzo Chigi: «L’Europa è la nostra casa, convinti che la casa vada ristrutturata, forse rinfrescata: ma è la casa del nostro domani»
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo aver sentito telefonicamente il presidente della Francia François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel, in merito al Brexit che ha sancito l’uscita dall’Unione Europea della Gran Bretagna, si è presentato a Palazzo Chigi per una breve comunicazione alla stampa: «L’Europa – ha detto il premier – è la nostra casa, la casa nostra e dei nostri figli e nipoti. Lo diciamo oggi più che mai, convinti che la casa vada ristrutturata, forse rinfrescata: ma è la casa del nostro domani». «Il popolo britannico ha scelto. Noi lo rispettiamo. Ora si volta pagina». «Questo è un giorno senza precedenti, un giorno non facile, ma l’Ue ha dimostrato nel corso della sua storia di essere più forte di ogni difficoltà. E sono qui per dirvi che l’Italia farà la sua parte nel percorso che oggi si apre».
Appena concluso lo spoglio e ufficializzata la vittoria del ‘Leave’, le borse europee trascinate dalla sterlina sono calate a picco. Renzi ha cercato di rassicurare i risparmiatori spaventati: «L’Italia è tornata solida», fate di questo momento quello «della lucidità e dell’equilibrio, il tempo della forza calma». «Il mondo ha molto bisogno dell’Ue, di un’Europa del lavoro, del coraggio, della libertà, della democrazia. In un parola il mondo che verrà ha molto bisogno dell’umanesimo europeo». Ha poi annunciato che lunedì prossimo si incontrerà a Berlino con la Merkel e Hollande. Poi infine dal suo profilo Twitter ha scritto: «Dobbiamo cambiarla per renderla più umana e più giusta, ma l’Europa è la nostra casa, il nostro futuro».
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