All’udienza generale il Santo Padre spiegando l’episodio di Gesù con il cieco a Gerico, tuona: «Quando l’indifferenza e l’ostilità diventa aggressione, e anche insulto “ma cacciateli via tutti questi, metteteli in un’altra parte”, questa aggressione è quello che faceva la gente quando il cieco gridava “ma tu vai via, non parlare non gridare”»
Papa Francesco in piazza San Pietro per l’udienza generale, per spiegare il suo pensiero sul tema migranti ha raccontato l’episodio evangelico di Gesù che guarisce un cieco nella città di Gerico: «Quante volte quando vediamo tanta gente nella strada, gente bisognosa, ammalata, che non ha da mangiare, sentiamo fastidio, quante volte noi quando ci troviamo davanti i tanti profughi e rifugiati sentiamo fastidio». «L’indifferenza e l’ostilità rendono ciechi e sordi. Tutti siamo mendicanti, tutti abbiamo bisogno di salvezza, e tutti da mendicanti possiamo diventare discepoli». «L’evangelista Luca scrive che quel cieco era seduto sul bordo della strada a mendicare. Un cieco a quei tempi non poteva che vivere di elemosina. La figura di questo cieco rappresenta tante persone che, anche oggi, si trovano emarginate a causa di uno svantaggio fisico o di altro genere. E’ separato dalla folla, sta lì seduto mentre la gente passa indaffarata nei suoi pensieri, e in tante altre cose; e la strada, che può essere un luogo di incontro, per lui invece è il luogo della solitudine. Tanta folla che passa, ma lui è lì solo. E’ triste l’immagine di un emarginato, soprattutto sullo sfondo della città di Gerico, la splendida e rigogliosa oasi nel deserto. Sappiamo che proprio a Gerico giunse il popolo di Israele al termine del lungo esodo dall’Egitto: quella città rappresenta la porta d’ingresso nella terra promessa».
«Mentre il cieco grida, aveva una buona voce, invocando Gesù, la gente lo rimprovera per farlo tacere. Non hanno compassione di lui, anzi, provano fastidio per le sue grida». «Quante volte noi quando vediamo tanta gente nella strada, gente bisognosa, ammalata, che non ha da mangiare sentiamo fastidio, quante volte noi quando ci troviamo davanti i tanti profughi e rifugiati sentiamo fastidio: è una tentazione, tutti noi abbiamo questo, eh, tutti, anche io, e per questo la parola di Dio ci insegna: l’indifferenza e l’ostilità rendono ciechi e sordi, impediscono di vedere i fratelli e non permettono di riconoscere in essi il Signore. Indifferenza e ostilità: e quando questa indifferenza e ostilità diventa aggressione, e anche insulto, “ma cacciateli via tutti questi, metteteli in un’altra parte” questa aggressione è quello che faceva la gente quando il cieco gridava “ma tu vai via, non parlare non gridare”».
Incontro Papa-Mark Rutte
Il Pontefice prima dell’udienza in piazza San Pietro ha incontrato Mark Rutte, il Primo Ministro dei Paesi Bassi. La sala stampa vaticana ha informato dicendo che «durante i cordiali colloqui sono state rilevate le buone relazioni bilaterali tra i Paesi Bassi e la Santa Sede. Ci si è poi soffermati su questioni di comune interesse, quali il fenomeno delle migrazioni, e sono state passate in rassegna alcune problematiche di carattere internazionale».
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