Il premier durante la presentazione del “suo” candidato sindaco a Roma Giachetti cerca di placare le polemiche sulla chiusura di ‘Virus’: «Ci vado perché dicono che noi epuriamo. Sono tre puntate che non ci invitano a Ballarò. Il Pd riesce ad epurare senza essere invitato»
Il presidente del Consiglio e segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha presentato all’Auditorium della Conciliazione Roberto Giachetti, candidato a sindaco di Roma del centrosinistra. Il premier, nella inconsueta veste di conduttore ha cercato subito di placare le polemiche sulla chiusura del talk show politico di Rai 2, ‘Virus’, condotto da Nicola Porro. «Ci vado perché dicono che noi epuriamo. Sono tre puntate che non ci invitano a Ballarò. Il Pd riesce ad epurare senza essere invitato». Renzi su Roma: «Vorrei ridare alla città di Roma una dose di orgoglio pari a un terzo di quella che Spalletti ha dato alla squadra della Roma. Una squadra che sembrava ridotta alla mortificazione… Se arrivava un po’ prima, potevamo arrivare ancora più su».
Bonus di 80 euro
«Abbiamo abbassato le tasse più degli altri anche perchè non era difficile superare i miei predecessori. La storia che abbiamo chiesto indietro 80 euro è falsa: 1,4 mln hanno guadagnato oltre le soglie e quindi devono restituirli, ma 1,6 mln hanno preso meno della soglia e avranno gli 80 euro, quindi 200mila in più hanno preso gli 80 euro».
Giachetti: «Tutti noi romani dobbiamo cambiare»
«Bisogna liberare l’Atac dai partiti, da tutti i partiti». «Sono pronto a mettere sotto torchio I dirigenti Atac e Ama, ma se ogni giorno non si raccolgono tonnellate di rifiuti, la colpa è anche di chi parcheggia davanti ai cassonetti o di chi lascia un frigorifero in strada. Comincia un’era in cui si cambia e si cambia tutti. Serve una vera svolta nella pulizia della città».