Il premier dopo i risultati dei ballottaggi delle elezioni amministrative ha ammesso la sconfitta ad opera dei pentastellati: «La vittoria dei 5stelle è stata netta e indiscutibile». «Non credo che sia stato un voto di protesta ma di cambiamento. Ha vinto chi ha saputo interpretare meglio il cambiamento»
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ammesso la sconfitta alle amministrative appena concluse dove il Partito Democratico ai ballottaggi si è visto dimezzare i comuni amministrati. A vincere è indiscutibilmente il Movimento 5 Stelle che fa il pieno di comuni tra cui Roma e Torino con Virginia Raggi che doppia il candidato Pd Roberto Giachetti e Chiara Appendino che ha scalzato l’ormai ex sindaco Piero Fassino. «Confermiamo che il voto – ha tenuto a sottolineare il premier – ha forte valenza territoriale ma c’è un elemento nazionale nel ballottaggio, la vittoria dei 5stelle è stata netta e indiscutibile». «Non credo che sia stato un voto di protesta ma di cambiamento. Ha vinto chi ha saputo interpretare meglio il cambiamento, anche dove ha vinto il 5 stelle». Riguardo alle legge elettorale ha aggiunto: «L’Italicum non è un tema all’ordine del giorno».
Pd sconfitto ai ballottaggi di Roma e di Torino
Al Campidogli si è insediata Virginia Raggi, mentre nel capoluogo piemontese ad amministrare sarà Chiara Appendino. «Il governo aiuterà tutti», ha detto l’ex sindaco di Firenze. «Buon lavoro a tutti i sindaci, il giorno dopo le elezioni si smette con il dibattito e si inizia a lavorare. Alla fine quello che conta è che i cittadini debbano vedere i risultati e chi vorrà collaborare sappia che noi ci siamo e che potrà contare sul totale impegno del governo. Perché prima di tutto conta l’interesse dei cittadini», ha detto infine il premier.