Italiano trovato morto in un hotel a Nairobi. I consigli della Farnesina per chi viaggia e sceglie il Kenya: «Si raccomanda di elevare la soglia di attenzione e di mantenere comportamenti ispirati alla massima prudenza»
Giallo a Nairobi, in Kenya. Un italiano, di 47 anni, è stato trovato morto nella sua stanza all’Hotel Sankara in Westlands. L’uomo aveva prenotato una camera al 4° piano del albergo di lusso, dove era ospite da Martedì. Secondo il quotidiano ‘Nairobi’, è morto dopo aver chiamato un taxi a prenderlo dall’hotel. Il personale dell’hotel era andato a controllare nella stanza dopo non avere risposto alla chiamate da parte del tassista. E’ stato è allora che hanno trovato il suo corpo senza vita vicino alla porta della sua stanza. Secondo Daily Nation, sul corpo vi erano segni di lotta e ferite. Le autorità di polizia hanno aperto una inchiesta sulle cause della morte. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilancia le raccomandazioni della Farnesina: a chiunque si trovi nella nazione africana, o preveda di recarvisi a breve, il ministero degli esteri raccomanda grande prudenza, anche nelle zone costiere più lontane dal confine con la Somalia.
Kenya: aggiornamento sull’italiano trovato morto a Nairobi. Rese note le generealità
Il corpo senza vita scoperto disteso accanto alla porta nella sua stanza attorno alle 10:30 del mattino all’Hotel Sankara in Westlands dopo che un tassista ha chiesto ai dipendenti dell’hotel di verificare la sua presenza dato che non rispondeva alle chiamate, è dell’italiano, il geologo Carlo Longo, imprenditore edile forse originario di Catania. La polizia ha confermato che l’uomo era ospite presso l’hotel a cinque stelle dal 10 maggio e aveva chiesto al tassista di prenderlo in quel momento. La polizia ha dichiarato che l’uomo, 47 anni, presenta delle lesioni sul lato sinistro della testa appena sopra il sopracciglio. La polizia ora sta anche cercando di rintracciare la famiglia del defunto in modo da informarla della sua morte.