Duro attacco da parte dell’ex segretario del Partito Democratico che sulle parole del ministro Boschi reagisce così: «Come si permette la ministra Boschi di distinguere tra partigiani veri e partigiani finti? Chi crede di essere? Siamo forse già arrivati a un governo che fa la supervisione dell’Anpi?». Attacco che non poteva non scatenare la risposta della Boschi
Pier Luigi Bersani su Facebook commentando le parole del ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi, in merito ai partigiani, ha scritto: «Come si permette la ministra Boschi di distinguere tra partigiani veri e partigiani finti? Chi crede di essere? Siamo forse già arrivati a un governo che fa la supervisione dell’Anpi? È evidente che siamo a una gestione politica sconsiderata e avventurista. In nome di una mezza riforma del Senato si rischia di creare una frattura insanabile nel mondo democratico e costituzionale. Ieri Renzi è stato alla Brembo. Spero si sia fatto dare un freno di quelli buoni. E che lo usi subito», ha detto infine l’ex segretario del Pd.
Bersani-Boschi, è scontro sui partigiani: la risposta del ministro
«Vedo evidenti strumentalizzazioni di una mia frase sui partigiani, detta durante la trasmissione ‘In mezz’ora’. Non mi sono mai sognata di dare patenti ai partigiani, né di distinguere tra i partigiani veri o meno veri. Ho solo detto che fra i partigiani che hanno combattuto la Resistenza, fra chi ha fatto la guerra ce ne sono molti, come ad esempio Il Comandante Diavolo Germano Nicolini, 97enne, che hanno annunciato il loro sì al referendum. Credo, insomma, che anche nell’Anpi ci siano sensibilità e scelte diverse, tutte legittime e sacrosante. Si può essere contenti che alcuni dei partigiani che hanno veramente combattuto siano oggi a favore della riforma? Oppure si devono inventare polemiche anche su questo? Tutto qui».
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