Una vera e propria rivoluzione ambientale quella che si prospetta in Olanda dal 2025 quando potrebbe essere l’addio alle auto a benzina. E’ questo il cammino legislativo avviato dal governo olandese per bandire la vendita di veicoli che usano carburanti fossili
Il governo olandese, al contrario del nostro, ha in mente una rivoluzione ambientale ed ha già avviato il cammino legislativo per realizzarla. Si tratta di vietare, dal 2025, la vendita di automobili con alimentazione a benzina o a gasolio. La proposta ha ottenuto la prima approvazione in Parlamento. Il provvedimento è stato approvato grazie al supporto di un ampio fronte politico del partito Laburista PvdA, a cui si sono affiancati anche i deputati dei Liberal Democratic D66, dei verdi GroenLinks e del partito ChristenUnie. La decisione conferma il forte impegno verso il sostegno, la promozione e l’adozione della green economy del governo olandese che già nel 2013 aveva siglato un “accordo sull’energia” con una quarantina di organizzazioni indipendenti, al fine di promuovere iniziative “verdi” nell’ambito dell’energia, dell’isolamento termico degli edifici e della riduzione della CO2. Lo scorso dicembre l’Olanda, con altre quattro nazioni e otto Stati del Nord-america, aveva formato la Zero-Emission Vehicle Alliance per arrivare al 2050 alla sola vendita di modelli eco-compatibili.
L’Italia fa un passo indietro
La notizia arrivata dall’Olanda, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una di quelle destinate a lasciare il segno nella storia. Al contrario in Italia si fa un passo indietro ed anziché parlare di economia verde se ne parla poco o niente il dibattito pubblico è monopolizzato dall’inchiesta sul pozzo petrolifero di Tempa Rossa in Basilicata e dal referendum sulle Trivelle del prossimo 17 aprile. I dati della green economy italiana sono spaventosi, basta pensare che sulla benzina, gli italiani pagano accise che risalgono a fatti accaduti 77 anni fa.