Premier Renzi sulla situazione interna del Pd: “Quelli che oggi chiedono rispetto della storia del centrosinistra e dell’Ulivo sono quelli che hanno distrutto centrosinistra e Ulivo, consegnando l’Italia nelle mani di Berlusconi”
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a Classe democratica, ha parlato della situazione interna del Partito Democratico dichiarando: “In questi giorni tutta la discussione politica è al nostro interno, ma il mondo fuori da qui non è interessato alle nostre discussioni. Vuole sapere se può avere risposte dall’Italia”. “Il mondo fuori da qui non è preoccupato del nostro ombelico”, ha avvertito Renzi. Poi a chiare lettere ha scandito: “Quelli che oggi chiedono rispetto della storia del centrosinistra e dell’Ulivo sono quelli che hanno distrutto centrosinistra e Ulivo, consegnando l’Italia nelle mani di Berlusconi”.
Secondo il premier lo strumento delle primarie è ottimo e non va cambiato: “Non si usino questi ricorsi alle primarie del Pd di Napoli come scusa per chi ha perso per dire che ha vinto. L’alternativa alle primarie sono i capibastone di una volta. Farne a meno, significa fare un passo indietro. Mettere in discussione il principio delle primarie offende non il Pd ma la democrazia”. “Esiste un disegno per screditare le primarie come strumento. Se io sono qui è perché ho vinto le primarie del 2013. Ma se sono qui è perché ho saputo perdere quelle del 2012. Poi sento dire che se ci vanno troppe persone votano i cinesi, se ce ne vanno poche sono un fallimento, ma fatevele voi le primarie”, ha detto infine.