Alfano sul ddl sulle unioni civili: “Ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma”

Il leader di Ncd sul disegno di legge sulle unioni civili ha affermato che «ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma». E sull’utero in affitto: «Ci vuole secondo la nostra idea, addirittura una sanzione penale per chi fa un’operazione di questo genere». Renzi: «Legge pronta al 95%»

Angelino Alfano, concluso il vertice a Palazzo Chigi con argomento principale “unioni civili” che secondo la relatrice Monica Cirinnà (Pd) dovrebbe approdare in aula oggi 14 ottobre, ha dichiarato che in merito al ddl «il presidente Schifani domani riunirà il direttivo del gruppo, inutile negare che sono emerse differenze di merito classiche tra noi e loro. Non siamo d’accordo su tante questioni di merito e sul tema dei tempi. Per noi non è una emergenza nazionale, loro hanno più fretta». «Area popolare farà una battaglia leale e coerente sui nostri principi: sì al riconoscimento di diritti individuali patrimoniali, no all’adozione dei bambini. Il tema delle adozioni è un tema che oggi ci divide molto». In ogni caso secondo il leader del Nuovo Centro Destra c’è la paura «che attraverso norme scritte in modo ambiguo si violino alcuni paletti fissati dalla Corte Costituzionale, si faccia una sorta di equiparazione con il matrimonio e ci sia la possibilità di arrivare prima o dopo, anche attraverso l’intervento della magistratura, all’adottabilità dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso. Ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma». Per quanto riguarda la questione dell’utero in affitto «ci vuole secondo la nostra idea, addirittura una sanzione penale per chi fa un’operazione di questo genere». E sul ddl Cirinnà-bis il titolare del Viminale sottolinea: «La Cirinnà 1 non andava bene, la Cirinnà 2 mi pare che vada ancor meno bene, sotto alcuni punti di vista».

Legge pronta al 95%, sciogliere ancora un paio di questioni
Sulle “unioni civili” è intervenuto anche il premier Matteo Renzi: «Nel merito ci sono le opinioni più disparate, direi che sul 95% della legge c’è l’accordo di tutti, rimangono un paio di questioni. Una, più che delle adozioni in quanto tale, è sull’adozione del figlio del partner, si chiama stepchild adoption, vale a dire se due persone dello stesso sesso stanno insieme, come consentire a dare dei diritti o dei doveri al partner».