Una donna a Torino si sveglia dal coma in cui era finita a causa di una caduta da una nave di crociera e rivela: “Non sono caduta, non mi sono buttata, mi ha spinto il mio compagno”
“Non sono caduta e non ho tentato di suicidarmi, mi hanno gettata in mare”. Sono queste le prime parole di una donna di 53 anni ai suoi familiari, appena sveglia dopo più di un mese di coma a causa di una caduta da una nave di crociera in Norvegia. La tragica avventura della dirigente bancaria torinese inizia esattamente il 19 luglio scorso quando a bordo di una nave da crociera, la Costa Fortuna, con il compagno, ha fatto un volo di oltre trenta metri dalla balconata della nave, in un porto norvegese. L’impatto con le acque gelide l’ha ridotta in condizioni gravissime. Da subito si era parlato di un tragico incidente o di una volontà di togliersi la vita. In realtà nulla di tutto ciò, la donna è stata gettata in mare. L’uomo che si trovava con lei, il suo compagno, aveva immediatamente raccontato di aver fatto di tutto per salvarla mentre stava per cadere cercando di trattenerla per un braccio. A quanto pare invece si tratta di tentato omicidio proprio da parte di chi raccontava di aver tentato di salvarla. La donna adesso sta meglio tanto da essere stata dimessa dal reparto di rianimazione dove si trovava fino a pochi giorni fa. Il caso è adesso nelle mani della procura di Torino che cercherà di fare chiarezza sull’intera vicenda.