E’ emergenza invasione di cinghiali in Italia. A far scattare l’allarme è la Forestale che mette in guardia dall’aumento e dal rischio che ne sussegue per la popolazione del nostro paese
Nel nostro Paese da tempo dilaga un fenomeno che secondo la Forestale è allarmante: l’invasione di cinghiali. La Coldiretti ha stimato che un milione di cinghiali sono a spasso per campi e boschi ma anche nei centri urbani, mettendo tutti in serio pericolo in quanto possono anche provocare incidenti stradali e devastare raccolti. L’emergenza cinghiali in Italia viene confermata dal Corpo Forestale dello Stato. Intervistato dall’Adnkronos, il comandante provinciale del Cfs di Isernia, Luciano Sammarone, ha dichiarato che si è arrivati ad un punto in cui si fa fatica «a capire le dimensioni del fenomeno perché mancano i dati, nessuno fa un monitoraggio, se non in alcune zone circoscritte e, di fondo, manca una gestione della popolazione dei cinghiali» e ricorda che la competenza su questa materia «è delle Regioni e delle Province e non dello Stato». «Il problema della gestione dei cinghiali è legato anche alla mancanza di un’attività che indirizzi la caccia dal momento che si fa in battuta spesso incide sulla struttura sociale di un branco alterando gli equilibri tra i sessi, mentre servirebbero quelli che, in gergo tecnico si chiamano ‘prelievi selettivi mirati’, a seconda delle zone, e che vadano oltre la stagione venatoria, generalmente da ottobre a dicembre». «Dal momento che si è di fronte a una vera e propria emergenza si potrebbe alzare, per alcuni anni, la soglia delle eliminazioni visto che questo ungulato, il più diffuso in Italia, non è una specie minacciata né a rischio estinzione».
Come risolvere l’emergenza “invasione cinghiali”?
Il rimedio a tale fenomeno potrebbe arrivare proprio dalla natura stessa in quanto «la preda preferita dal lupo è proprio il cinghiale. Ora se gli allevatori riuscissero a proteggere meglio il loro bestiame, quale pecore, cavalli, vitelli, il lupo sarebbe sempre più costretto a cacciare il cinghiale. L’importante comunque è avere il massimo rispetto degli animali selvatici», ha concluso il comandante Sammarone.