La crisi ha evidentemente cambiato molte delle abitudini degli italiani, in taluni casi portando sul lastrico molte famiglie che sono rimaste senza un reddito a causa della perdita del lavoro ma anche della difficoltà di reinserimento. Accanto al fenomeno della crisi però ne sono nati di altri che hanno puntato al risparmio; il low cost insomma si è fatto strada non solo con i discount, con le offerte su internet acquistando anche grazie alla disponibilità di codici sconto, o approfittando del periodo di saldi, ma anche per quanto riguarda il settore dell’occulto e in particolare delle cartomanti. E’ stato stimato che sono circa 13 milioni gli italiani che ogni anno si rivolgono ad esperti dell’occulto e sono cresciuti di 3 milioni rispetto al 2006. Le richieste di un consulto sono veicolate da centinaia di siti online dove il responso si può avere pagando con una carta di credito tradizionale o ricaricabile, oppure eseguendo una ricarica posta pay e, in mancanza di questi, anche con un bonifico. La modalità di consulto delle carte può avvenire tramite mail ma più spesso il cliente preferisce il contatto telefonico e un rapporto “a tu per tu” con la cartomante, alla quale chiedere lumi su argomenti quali il lavoro, l’amore, la salute, la fortuna.
Pare poi che le richieste sul futuro che riguarda il lavoro abbiano superato quelle sui sentimenti, segno dei tempi che rispecchia la grande preoccupazione per un’occupazione che non si trova e che peggiora ogni giorno di più lo stato psicologico prostrato di chi è inoccupato. Ecco quindi che interviene anche in questo settore il basso costo con cartomanti che pubblicizzano sui vari siti “offerte last minute”, o cartomanzia a basso costo per un periodo limitato, che possono riguardare uno sconto in base al metodo di pagamento come per esempio con carta di credito tradizionale. Il servizio di cartomanzia solitamente viene pubblicizzato sullo stesso sito con immagini di cartomanti appropriate e che possano ispirare fiducia. Si fa riferimento a “cartomanti professioniste esperte” che possano in qualche modo non solo svelare il futuro, ma dare consigli concreti in base a cosa fare o non fare in una determinata situazione, avendo la conoscenza anche di ciò che pensano altri “protagonisti” vicini al consultate, quindi anche delle loro reazioni.
La percentuale maggiore di italiani che si affidano alle cartomanti è soprattutto al nord, dove nel 2013 l’Osservatorio Antiplagio ha verificato che solo in Lombardia il giro di affari e di 80 milioni euro. Al centro invece è il Lazio la regione con il maggior numero di operatori (circa 2500) che producono un fatturato di 75 milioni di euro mentre al sud è la Campania la regione più assidua con 70 milioni. Come in ogni campo, anche per quanto riguarda la cartomanzia esistono siti affidabili e siti che lo sono meno: la raccomandazione è quella di essere sempre vigili e guardinghi e capire fin dove è possibile spingersi nel mondo dell’occulto.