Monica Maggioni grazie a 29 voti a favore viene eletta nuovo presidente della Rai. Quattro i voti contrari su 38 commissari presenti. Secondo il Movimento 5 Stelle però la sua elezione «non può garantire indipendenza e lontananza da conflitti d’interesse».
La Commissione parlamentare di vigilanza Rai ha nominato il nuovo presidente: Monica Maggioni. La giornalista andrà a prendere il posto di Anna Maria Tarantola. A favore della sua nomina si sono espressi 29 commissari su 38 presenti di 40 totali. Quattro i voti contrari, mentre cinque sono state le schede bianche. In una nota da parte della Rai si legge: «Sotto condizione di efficacia del positivo parere della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi». Secondo il presidente del Consiglio Matteo Renzi «è un bel Consiglio di amministrazione, il Parlamento ha scelto dei professionisti della comunicazione, persone che vengono da un’esperienza giornalistica e televisiva. A qualcuno possono piacere di più, ad altri meno». Sulla questione della compatibilità di alcuni eletti, il premier assicura che «la norma per come l’abbiamo studiata permette a persone che sono in pensione di entrare nel Cda Rai. Si discute se abbiano diritto ad avere lo stipendio, per il bilancio della Rai mi dovrei augurare di no, per queste persone mi auguro di sì. Stanno discutendo in queste ore, ma francamente è un non problema», «non potevamo aspettare ancora, i partiti hanno scelto perché questo prevede la legge Gasparri», abbiamo indicato «persone che hanno professionalità e competenze tali da giustificare la loro presenza in Consiglio di amministrazione». «L’idea che il Consiglio di amministrazione perché formato da sette professionisti della comunicazione non vada bene e quando invece lo faceva la società civile o presunta tale andava bene e si sbandieravano i membri delle associazioni come grandi punti di riferimento, ognuno ha le proprie valutazioni, vediamo i risultati», ha tenuto a ribadire Renzi.
«Meglio esperti di comunicazione che astrofisici nucleari»
Il pensiero del presidente del Consiglio è che «non posso pensare che un direttore di un giornale perché scelto dal centrodestra non vada bene e invece un’espressione, non voglio dire dei ‘girotondi’, vada bene perché l’ha scelto un’associazione culturale di sinistra. Se è bravo è bravo, se non è bravo non è bravo. Anziché mettere alla Rai gli astrofisici nucleari il Parlamento ha messo degli esperti di comunicazione, succede».
M5S: «No alla Maggioni»
Il Movimento 5 Stelle non è per nulla d’accordo alla nomina della Maggioni e lo annuncia attraverso Carlo Sibilia, deputato e componente del direttorio M5S: «Rai: No alla Maggioni presidente del Cda. Non può garantire indipendenza e lontananza da conflitti d’interesse».