Il segretario della Fiom, Landini ha fatto sapere che dal 2010 hanno depositato una proposta di legge popolare con 120mila firme per varare una legge sulla rappresentanza
Intervistato da Repubblica, Maurizio Landini ha parlato di una proposta di legge popolare depositata dalla Fiom già nel 2010 con 120mila firme per varare una legge sulla rappresentanza, «mentre alla Camera c’è la stessa proposta in discussione. Non siamo colti di sorpresa sul tema, abbiamo delle proposte», ha spiegato. «Chiediamo una legge di rappresentanza semplice, non invasiva, in base agli iscritti e ai voti delle Rsu, garantendo che in tutti i posti di lavoro ci si possa iscrivere al sindacato che si vuole e votare. E però la rappresentanza deve valere anche per le associazioni imprenditoriali, non solo per il sindacato». Per quanto riguarda il calo del tesseramento della Cgil, il segretario Fiom ha detto che i «conti si faranno a fine anno ma se fai un ragionamento serio ti devi rendere conto della tendenza, che è appunto quella di una lenta perdita. La discussione al nostro interno va fatta, occorre garantire maggiore democrazia e partecipazione, così anche più trasparenza. E poi non basta parlare di tessere, ma anche di quanti voti si prendono nelle elezioni delle Rsu. In Fca abbiamo perso iscritti, tesserarsi con noi è pericoloso, ma il voto delle Rls in Fiat dice che siamo il primo sindacato col 36 per cento». Ovviamente non può mancare una domanda sulla “Coalizione sociale”: «Il 13 settembre c’è in programma un’assemblea per capire come unire il mondo del lavoro, dai dipendenti alle partite Iva. Mentre il 17 ottobre saremo in piazza con Libera per il reddito minimo. Serve dare una forte sponda politica al mondo del lavoro».
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