L’Inter si è presentata ai suoi tifosi nel ritiro estivo di Brunico per la stagione 2015/2016, il tutto condito dal coro «che ci frega di Pogba, noi abbiamo Kondogbia», in onore del nuovo centrocampista interista. Il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini ha parlato alla folla dicendo che «la squadra lavora benissimo e con questa attitudine al lavoro potremmo toglierci delle soddisfazioni. Anche l’anno scorso, nonostante i risultati non siano arrivati siamo migliorati molto». «La vostra passione – continua l’ex allenatore del Manchester City – ci fa molto piacere, anche perché arrivavamo da una stagione un po’ così. Un po’ particolare. Voi siete il miglior pubblico d’Italia, siete il dodicesimo uomo». A parlare anche il capitano nerazzurro, Andrea Ranocchia, che ha tuonato ai tifosi: «Gli interisti sanno che bisogna stare uniti sia nei momenti felici che in quelli difficili. Quest’anno vi aspettiamo a San Siro per costruire insieme un grande futuro». Tra gli incitatori non poteva mancare l’attaccante Mauro Icardi, il quale ha detto di sperare che «il prossimo anno sia migliore del passato. C’è tantissima gente ed è quello che caratterizza i tifosi dell’Inter. Anche a San Siro, quando si segna, vedere il pubblico esultare è bellissimo». Entusiasmo che arriva anche dal presidente onorario Massimo Moratti che su Thohir ha riferito che avrebbe «potuto vivacchiare per alcuni anni, mentre invece sta costruendo una squadra per vincere. L’Inter deve tornare in Champions. Se poi lo farà vincendo lo scudetto, tanto meglio». Kondogbia? «Thohir mi ha chiamato, anche perché per statuto deve avere il mio assenso per operazioni superiori ai 20 milioni. L’ho sentito subito molto deciso e sono stato ben contento di dargli il mio ok. Un’operazione importante, ma le alternative erano anche più care».