«Questa ondata di caldo passerà alla storia come una delle più intense degli ultimi decenni», queste le parole del meteorologo di 3bmeteo, Daniele Berlusconi. L’Italia in questi giorni si trova in mezzo all’anticiclone africano Flegetonte che ha fatto alzare le temperature fino a 40°. Intervistato dall’Adnkronos l’esperto meteo ha definito la situazione attuale come «mai così caldo dal ‘900, l’ondata di caldo si è messa in evidenza per una combinazione di temperatura e umidità che non si era mai raggiunta e che ha portato un’afa da record anche in montagna». «Il dato rilevante – spiega ancora il meteorologo – è legato alle temperature e all’umidità notturne in Val Padana: una cosa del genere non era mai capitata, non si è mai registrato un mix così elevato dei due parametri. Un mix che comporta una sensazione di disagio molto forte». Un caldo che ha colpito soprattutto le regioni del Nord Italia mentre si presenta nella «nelle regioni del Sud in cui non si stanno registrando temperature eccezionali». L’Adnkronos ha intervistato anche l’esperto meteo Paolo Sottocorona il quale ha definito quella attuale come una situazione che non presenta elementi di particolare criticità: «Va bene dare l’allarme ma creare allarmismi è inutile. Bisogna distinguere quello che è stato annunciato e quello che finora sta avvenendo. Se analizziamo i dati tecnici i 40° non si sono raggiunti da nessuna parte, neanche i 38. C’è stato un 37 a Firenze l’altro ieri. Una fascia di temperatura prevalente fra i 30° e i 34°, con qualche picco isolato a 36/37°, è una situazione non nella norma ma non allarmante», ha riferito infine Sottocorona.