John Kerry, segretario di Stato degli Usa interpellato a Vienna da alcuni giornalisti in merito al negoziato sul nucleare iraniano ha fatto sapere di essere vicini ad accordo con l’Iran anche se ancora ci sono distanze sui punti critici: “Ancora non siamo arrivati là dove dobbiamo arrivare”. Il negoziato potrebbe arrivare in quanto secondo Kerry le parti “non sono mai state così vicine a chiudere un accordo” nonostante le numerose questioni critiche. “Negli ultimi giorni – ha sottolineato alla stampa – sono stati fatti degli autentici progressi in un negoziato che è andato avanti per anni”. Il parere del capo della diplomazia degli Stati Uniti d’America è che il negoziato può avere solamente due esiti: “raggiungere velocemente un accordo entro questa settimana, oppure nessun accordo”. John Kerry ha tenuto a ribadire quanto detto più volte anche dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ovvero che se non si arriverà a stringere un “buon accordo, gli Usa sono pronti ad abbandonare il tavolo delle trattative” perché “noi vogliamo un buon accordo, solamente un buon accordo” e “la speranza è quella di avere un accordo equo”, purtroppo però “non siamo ancora a quel punto”, ha concluso il segretario di Stato Usa.